Francesca Guacci e l'operazione per non avere figli a 22 anni. La storia

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Lo racconta la giovane, oggi 28enne, in un'intervista al Gazzettino: "Anche dopo il compimento della maggiore età, mi sono sentita contrastata. Il mio ginecologo e i vari dottori ai quali mi sono rivolta non volevano fornirmi le informazioni necessarie, pareva sempre che fossi troppo piccola e troppo immatura"

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È una storia che sta facendo molto discutere quella di Francesca Guacci, 28enne di Massanzago (Padova), una fitness influencer che sui social ha un seguito di 44mila follower. In un’intervista rilasciata al Gazzettino, Guacci ha raccontato del suo intervento di salpingectomia bilaterale, ovvero la rimozione chirurgica di entrambe le tube di Falloppio. Un’operazione che porta all’impossibilità di avere figli. "Ho scoperto che esisteva questa possibilità quando ero adolescente e gran parte delle conoscenze le ho apprese attraverso il web, perché i medici sono sempre stati poco predisposti. Anche dopo il compimento della maggiore età, mi sono sentita contrastata. Il mio ginecologo e i vari dottori ai quali mi sono rivolta non volevano fornirmi le informazioni necessarie, pareva sempre che fossi troppo piccola e troppo immatura. Solo per quello però. Per tutto il resto ero una donna fatta e finita, che doveva prendersi le proprie responsabilità", ha raccontato.

L’operazione di Francesca

Nell’intervista Guacci racconta non solo delle difficoltà incontrate prima di trovare un ospedale dove eseguire l’operazione, ma anche delle tante resistenze da parte dei medici. "A 22 anni non ce l’ho più fatta e ho preteso di affrontare quell’intervento, anche perché nel frattempo avevo intrapreso un profondo percorso personale, il quale mi ha portata ad appassionarmi sempre più all’attività fisica e alla meditazione introspettiva. Volevo essere finalmente libera di trasformarmi nella donna che ho sempre sentito di essere. Lo ritenevo un mio preciso diritto e dovere". Ma in che cosa consiste, precisamente, la salpingectomia bilaterale? L’operazione, molto delicata, comporta la rimozione di entrambe le tube di Falloppio. L’intervento, prima negato in un ospedale in provincia di Padova, e poi autorizzato nel Veronese, è stato eseguito in anestesia totale e con laparoscopia.

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Le parole della 28enne

"Gli anticoncezionali non erano abbastanza per me. Prima dell’operazione vivevo ogni rapporto con il terrore di rimanere incinta, diventavo odiosa e intrattabile, non mi sentivo mai serena e libera. Mi è successo di non avere la copertura della pillola, che il preservativo si rompesse", ha raccontato ancora Guacci. "I figli non sono semplicemente un accessorio: meritano amore, tempo, attenzioni. Per la vita che voglio io, non c’è posto per loro. Sono consapevole dei miei gusti e del mio egoismo, ma al tempo stesso credo che ogni donna debba essere libera di prendere la scelta che ritiene più opportuna", ha aggiunto. Guacci non è spaventata da ripensamenti futuri: "Ogni decisione porta con sé una responsabilità. Non credo che mi pentirò mai. E, se anche dovesse accadere, penserò alla fecondazione in vitro", ha concluso.

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