Cancro al seno, negli Stati Uniti la mortalità sarebbe calata del 43% in 30 anni

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Lo evidenzia un rapporto pubblicato su ‘A Cancer Journal for Clinicians’. Sarebbero 340mila i casi nel 2022, ad influire anche fattori sociali ed etnici: in calo la mortalità negli ultimi 30 anni

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Secondo un report dell’American Cancer Society, pubblicato su ‘A Cancer Journal for Clinicians’, negli Stati Uniti i nuovi casi di tumore al seno crescono costantemente di circa lo 0,5% l’anno. Parallelamente, però, si riduce anche la mortalità, scesa del 43% in 30 anni. Escludendo i tumori della pelle diversi dal melanoma, quello al seno è il più frequente nella popolazione femminile americana. Questo secondo il rapporto, che ha stimato quasi 340mila casi nel 2022.

I dati nello specifico

 

Tra le cause di morte per tumore nella popolazione femminile americana, dietro al polmone - posizionato al primo posto -, troviamo i decessi per cancro al seno, pari a 43.250. Le donne americane ad aver ricevuto una diagnosi di tumore al seno, ad esserne guarite, o a conviverci, sono invece 4,1 milioni. Un andamento che per gli esperti, nella storia, ha seguito una doppia tendenza: “I tassi di incidenza del cancro al seno continuano ad aumentare lentamente negli Stati Uniti, in gran parte a causa dell'insorgenza di malattie localizzate e positiva ai recettori ormonali. Questa tendenza riflette in parte una maggiore prevalenza dell'eccesso di peso corporeo e una diminuzione del tasso di fertilità. Tuttavia, la mortalità per cancro al seno continua a diminuire, anche se a un ritmo più lento rispetto agli anni Novanta e Duemila”, sottolineano gli esperti.

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Qualche dettaglio in più

 

Lo studio evidenzia due dati in particolare: la crescita di nuovi casi di cancro al seno tra il 2010 e il 2019, pari allo 0,5%; e la riduzione della mortalità tra il 2011 e il 2020, scesa dell’1,3%. In generale, tra il 1989 e il 2020, la mortalità per questa neoplasia è calata del 43%, pari a 460mila decessi in meno per il periodo indicato. Una forte variabilità nell’andamento della malattia, evidenzia il rapporto, è legata a fattori sociali ed etnici: nelle donne di colore, infatti, la mortalità è più alta del 40%, rispetto le donne bianche. Una mortalità che addirittura doppia se la diagnosi di tumore arriva prima dei 50 anni. 

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