Tumori, in continuo calo la mortalità negli Stati Uniti: 18 milioni i sopravvissuti

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A rivelarlo l’Associazione americana per la ricerca sui tumori, le cui proiezioni parlano di almeno 26 milioni di sopravvissuti per il 2040

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Negli Stati Uniti continua a scendere la mortalità per il cancro. A diffondere il dato l’Associazione americana per la ricerca sui tumori, secondo cui la statistica è destinata a crescere.

Scende la mortalità per cancro

 

Negli Stati Uniti il numero di sopravvissuti al cancro raggiunge quota 18 milioni. Un dato importante per coloro che, dopo aver avuto una diagnosi di tumore, sono oggi in remissione o sotto controllo. Con la mortalità che continua a scendere, l’Associazione americana per la ricerca sui tumori (ACS), organizzazione di volontariato statunitense il cui fine è debellare il cancro, stima inoltre che saranno ben 26 i milioni i sopravvissuti nel 2040. Un dato che, se paragonato al 1971, dove le persone che ricevevano una diagnosi di cancro e sopravvivevano alla malattia erano pari a 3 milioni, è completamente invertito. Ma cosa ha contribuito a questo netto e continuo declino della mortalità? Secondo gli esperti sono molti fattori intervenuti nella statistica: l’impiego di nuovi trattamenti - come le immunoterapie -, l’investimento nella ricerca, la diminuzione del numero dei fumatori, e la capacità di diagnosticare con un certo anticipo i tumori.

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L’amianto e l’Ue

 

Sul lato dei tumori anche l’Unione europea si muove. Per ridurre il rischio amianto, causa del 78% dei tumori professionali, e aumentare la protezione dei lavoratori, la Commissione ha proposto di ridurre di dieci volte il limite di esposizione al minerale nei luoghi di lavoro. Non solo: la Commissione prevede anche un aumento dei sostegni destinati ai malati di tumore professionale, insieme a un monitoraggio dei 220milioni di edifici che tuttora contengono amianto. A oggi, da 4,1 a 7,3 milioni di lavoratori sono esposti al materiale sul lavoro, di cui il 97% nelle costruzioni e il 2% nello smaltimento. Nonostante sia stato bandito dal 2005, secondo i dati nel 2019 sono 70mila le persone decedute per l’esposizione all’amianto sul lavoro. 

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