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Covid, Ema autorizza i nuovi vaccini Pfizer e Moderna aggiornati contro Omicron

Salute e Benessere

“Gli studi hanno dimostrato che possono innescare forti risposte immunitarie contro Omicron BA.1 e il ceppo Sars-CoV-2 originale in persone precedentemente vaccinate

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Le versioni aggiornate dei vaccini anti-Covid di Pfizer-BioNTech (Comirnaty) e di Moderna (Spikevax), efficaci contro la variante Omicron, hanno ricevuto il via libera da parte dell’Agenzia europea per i medicinali (Ema). “Gli studi hanno dimostrato che possono innescare forti risposte immunitarie contro Omicron BA.1 e il ceppo Sars-CoV-2 originale in persone precedentemente vaccinate”, ha spiegato l’Ema tramite una nota ufficiale. “Gli effetti collaterali osservati con i vaccini adattati erano paragonabili a quelli osservati con quelli originali ed erano tipicamente lievi e di breve durata”, ha aggiunto.

 

I nuovi vaccini sono destinati a tutte le persone di età pari o superiore ai 12 anni che abbiano ricevuto almeno la vaccinazione primaria contro il Covid-19. Per il 5 settembre è atteso anche il parere dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa).

Ema: “Le scelte sui vaccini spetteranno ai singoli Paesi”

L’Ema ha sottolineato che saranno “le autorità nazionali dei vari Stati membri dell’Unione europea a determinare chi dovrebbe ricevere il vaccino, quale dovrebbe farlo e quando”. Tutti i Paesi dell’Ue potranno quindi modulare le proprie strategie vaccinali “tenendo conto di fattori quali i tassi di infezione e ospedalizzazione, il rischio per le popolazione vulnerabili, la copertura vaccinale e la disponibilità dei vaccini”.

 

In corso l’analisi sui vaccini bivalenti contro BA.4 e 5

Per quanto riguarda i vaccini bivalenti efficaci contro le varianti Omicron BA.4 e BA.5, l’Ema ha dichiarato che sono tutt’ora in fase di revisione. “Con l'evolversi della pandemia, la strategia dell'Ue è quella di disporre di un'ampia gamma di vaccini adattati destinati a diverse varianti di Sars-CoV-2, in modo che gli Stati membri abbiano una pluralità di opzioni per soddisfare le loro esigenze quando progettano le loro strategie di vaccinazione", ha spiegato nella nota ufficiale. “Questo è un elemento chiave nella strategia generale per combattere la pandemia, perché non è possibile prevedere come si evolverà il virus in futuro e quali varianti circoleranno questo inverno. Altri vaccini adattati che incorporano varianti diverse, come le sottovarianti Omicron BA.4 e BA.5, sono attualmente in fase di revisione da parte dell'Ema o saranno presentati a breve. E, se autorizzati, estenderanno ulteriormente l'arsenale di vaccini disponibili. I dati clinici generati per i vaccini bivalenti mirati al ceppo originario e a BA.1 raccomandati oggi "supporteranno la valutazione e l'autorizzazione di vaccini ulteriormente adattati”, ha concluso.

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