Covid, Speranza: “Vaccini aggiornati a settembre, voto domiciliare per i positivi”
Salute e BenessereIl ministro della Salute ha affrontato l’argomento nel corso di un’intervista a Radio Capital. Ha poi aggiunto che il 25 settembre i positivi potranno affidarsi al voto domiciliare
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I vaccini aggiornati contro la variante Omicron del coronavirus Sars-CoV-2 potrebbero essere disponibili già a metà settembre. A dichiararlo, nel corso di un’intervista a Radio Capital, è stato Roberto Speranza, il ministro della Salute. “La nostra attesa è che domani l’Agenzia europea dei medicinali (Ema) possa dare il via libera ai vaccini adattati contro la variante Omicron. Poi seguirà il pronunciamento dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa)”, ha spiegato. “Contiamo di avere già a metà settembre la disponibilità di nuovi vaccini aggiornati”, ha aggiunto, per poi invitare “I soggetti fragili e gli over 60” a fare “un secondo richiamo del vaccino anti-Covid”.
“I positivi al virus dovrebbero votare da casa”
Parlando delle prossime elezioni, che si terranno domenica 25 settembre, Speranza ha dichiarato che “se una persona è positiva, è nell’interesse di tutti che non contagi altri e resti in isolamento. Come fatto nelle ultime elezioni, c’è la possibilità del voto domiciliare, così come per le persone inferme. Anche per queste elezioni il voto domiciliare c’è e lo si può usare. Dobbiamo mantenere un elemento di prudenza”.
Speranza: “Chi è positivo deve restare in isolamento”
Non è mancata una dichiarazione sul tema della quarantena dei postivi al Covid. Speranza ha spiegato che è in dirittura d’arrivo un parere del Consiglio superiore di sanità (Css) sulla questione. “Appena sarà formalizzato faremo le opportune valutazioni”, ha sottolineato. “Quello che è certo è che se una persona è positiva deve restare a casa, questa è l’indicazione molto netta e chiara. Per quanto riguarda il numero preciso dei giorni, il Css lo sta valutando proprio in queste ore”, ha aggiunto Speranza. Infine, ha concluso dicendo che “secondo le indicazioni del Css, se una persona è positiva lo è, a prescindere dal fatto che manifesti i sintomi o meno, e pertanto deve restare in isolamento per evitare la diffusione del contagio”.