"L'importantissima raccomandazione odierna dell'Agenzia europea per i medicinali consentirà agli Stati membri di vaccinare cinque volte più persone con la fornitura di vaccini disponibile nella Ue", ha commentato la commissaria europea alla Salute Stella Kyriakides
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È arrivato il via libera dalla task force di emergenza dell'Agenzia europea del farmaco al vaccino contro il vaiolo delle scimmie Imvanex, già autorizzato per iniezione sottocutanea, anche per iniezione intradermica. Come spiegato in una nota, la somministrazione per via intradermica del preparato prevede l'utilizzo di un quinto di una dose rispetto all'iniezione sottocutanea, permettendo di proteggere molte più persone con le dosi attualmente disponibili.
Il via libera dell'Ema
"Le autorità nazionali possono decidere come misura temporanea di utilizzare Imvanex come iniezione intradermica a una dose più bassa per proteggere le persone a rischio durante l'attuale epidemia di vaiolo delle scimmie, mentre la fornitura del vaccino rimane limitata", ha spiegato l'Agenzia. La decisione della task force dell'Agenzia europea si basa sui risultati di uno studio clinico che ha coinvolto circa 500 adulti, confrontando il vaccino somministrato per via intradermica o sottocutanea. Dal trial clinico è emerso che i soggetti che hanno ricevuto il vaccino per via intradermica, e che hanno ricevuto un quinto (0,1 ml) della dose sottocutanea (0,5 ml), hanno prodotto livelli di anticorpi simili a quelli che hanno ricevuto la dose sottocutanea più elevata. Nella nota, la task foce ha avvertito che esiste un rischio maggiore di reazioni locali, come arrossamento di lunga durata e ispessimento o scolorimento della pelle, dopo le iniezioni intradermiche. L'unità dell'Ema ha anche sottolineato l'importanza di somministrare correttamente le iniezioni intradermiche, raccomandando che solo gli operatori sanitari con esperienza nella somministrazione di iniezioni per via intradermica somministrino il vaccino in questo modo.
Kyriakides: "Ora possiamo vaccinare 5 volte di più"
Non si è fatto attendere il commento della commissaria europea alla Salute Stella Kyriakides. "L'importantissima raccomandazione odierna dell'Agenzia europea per i medicinali per una nuova strategia di vaccinazione intradermica contro il vaiolo delle scimmie consentirà agli Stati membri di vaccinare cinque volte più persone con la fornitura di vaccini disponibile nella Ue, garantendo un maggiore accesso alla vaccinazione per i cittadini a rischio e per gli operatori sanitari", ha dichiarato. "Continueremo a coordinare la nostra risposta a questo focolaio da vicino con i nostri Stati membri nelle settimane e nei mesi a venire su questioni vitali come l'aumento delle segnalazioni, la definizione di strategie di vaccinazione, la fornitura di informazioni chiare ai nostri cittadini e l'approvvigionamento di terapie e ulteriori vaccini. Come ha dimostrato la pandemia di Covid-19 in corso, siamo più forti quando lavoriamo insieme", ha concluso.