Tumori, aumento sopravvivenza pazienti con nuovi farmaci

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È quello che starebbe portando avanti la struttura complessa di Oncologia medica dell'Aou di Sassari

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Arriva da Sassari una buona notizia per tutti i pazienti oncologici. Diretta dal dottor Antonio Pazzola, la struttura complessa di Oncologia medica dell'Aou della medesima città, sta studiando e utilizzando nuovi farmaci e trattamenti antitumorali capaci di aumentare la sopravvivenza dei pazienti affetti da tumore e di stimolare il sistema immunitario.

Speranza per i pazienti oncologici

Con un’amplificazione dell'attività ambulatoriali e del day hospital, la struttura ha nel tempo modificato la propria organizzazione del lavoro per rispondere alle nuove esigenze messe in campo. La struttura, infatti, oltre all’attività assistenziale, si occupa di ricerca scientifica e sperimentazione clinica, fattori che hanno portato la stessa a ‘collaudare’ nuovi farmaci e nuovi trattamenti capaci nel tempo di portare ad un aumento della sopravvivenza nei pazienti affetti da tumore metastatico - pazienti che vivono più a lungo, e meglio, nonostante la convivenza con il tumore. 

Il melanoma metastatico

Tra i trattamenti antitumorali d’eccellenza - apripista delle nuove cure contro questo genere di malattie -, troviamo quello per il melanoma metastatico, che ha fatto registrare ottimi dati in termini di sopravvivenza. Con oltre il 50% dei pazienti vivo a 5 anni dalla diagnosi, la terapia utilizzata prevede una combinazione tra due farmaci: l'Ipilimumab e il Nivolumab. Questo secondo i dati trasmessi  della struttura di Oncologia medica stessa. “Si tratta di un tumore che dieci anni fa era considerato privo di cure. L'aspettativa di vita media per un melanoma metastatico era di soli 9 mesi dalla diagnosi. Oggi lo scenario si è completamente ribaltato, e il melanoma può essere trasformato in una malattia cronica”, ha commentato Pazzola. 

Una struttura attiva su diversi fronti

Pazzola ha inoltre affermato che la struttura sarebbe attiva anche nei trattamenti dei pazienti con tumore polmonare metastatico. “Questa patologia presenta caratteristiche biologiche che risentono favorevolmente di terapie a bersaglio molecolare o di combinazione immunochemioterapica. La loro sopravvivenza mediana si aggira complessivamente intorno ai 36 mesi, rispetto alla media antecedente che non superava i 14 mesi. Abbiamo una quota di lungo sopravviventi che sono ancora in terapia dopo 7-8 anni dalla diagnosi di malattia metastatica”, ha concluso il dottore.

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