
Università italiane, la classifica Anvur delle migliori per qualità della ricerca
A guidare la lista degli atenei statali per qualità e quantità della ricerca è la Sapienza di Roma. Tra i privati il punteggio più alto va alla Bocconi di Milano. Riguardo alla valorizzazione dei giovani, sono prime Padova e la Scuola internazionale superiore di studi avanzati (Sissa) di Trieste. Il Politecnico di Torino è il miglior ateneo per ricadute della ricerca

L'Agenzia Nazionale per la Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca (Anvur) ha presentato a Roma i risultati della Valutazione della Qualità della Ricerca italiana (Vqr). La Sapienza di Roma guida la classifica delle università statali per qualità e quantità della ricerca
GUARDA IL VIDEO: Le migliori Università del mondo: la Sapienza tra eccellenze
Lo studio traccia un bilancio della produzione scientifica degli istituti di formazione e ricerca relativo al periodo compreso tra il 2015 e il 2019. La valutazione si basa sull'analisi, da parte di ben 11.000 esperti, di oltre 180.000 pubblicazioni scientifiche prodotte da 65.000 ricercatori di 134 istituzioni, di cui 98 università
Il rapporto Anvur
Il risultato è una decina di classifiche stilate sulla base di indicatori fondamentali, come qualità, quantità e capacità di dare spazio ai giovani ricercatori. Riguardo a questo ultimo indicatore, i primi atenei per la valorizzazione dei giovani sono l’università di Padova e la Scuola internazionale superiore di studi avanzati (Sissa) di Trieste
Le migliori università del mondo secondo la classifica QS del 2022
Il Politecnico di Torino è invece il miglior ateneo d’Italia per ricadute della ricerca. Per la prima volta Anvur ha valutato l’impatto della ricerca attraverso i casi studio sulle attività di Terza missione di Istituzioni e dipartimenti. Per il Politecnico hanno riguardato: imprenditorialità accademica, strutture di intermediazione e trasferimento tecnologico, coinvolgimento pubblico, beni pubblici e attività collegate a Obiettivi di Sviluppo Sostenibile

Se la Sapienza è prima per qualità e quantità della ricerca, l'Università di Milano è invece in testa alla classifica se si valuta solo la qualità della ricerca

Tornando alla lista dei migliori atenei statali per qualità e quantità della ricerca, dopo la Sapienza di Roma ci sono Bologna, Milano, Padova, Federico II di Napoli e Torino che in base agli indicatori presi in considerazione si alternano nelle posizioni da podio

Per quanto riguarda il ruolo dei giovani, tra le università statali le prime sono quella di Padova, seguita dalla Statale di Milano (prima per la qualità della ricerca tra i grandi atenei), con Trento a guidare il gruppo di atenei leggermente più piccoli

La Scuola internazionale superiore di studi avanzati (Sissa) di Trieste è prima nella classifica che misura il peso della ricerca fatta dai giovani, seguita a breve distanza da Gran Sasso Science Institute (Gssi), Scuola Alti Studi di Lucca e Scuola Superiore Sant’Anna, che tra le scuole speciali si posiziona anche come la più prolifica per produttività scientifica

Se tra le università private quella con il più alto punteggio per qualità e quantità della ricerca è la Bocconi di Milano, l'analoga classifica relativa agli enti di ricerca vede primeggiare il Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr) seguito dall'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn)

"La Vqr, ben prima di essere vista come una 'classifica', è uno strumento che serve a orientare il sistema nazionale della ricerca in un contesto multidisciplinare e con diverse voci da considerare", ha commentato la ministra dell'Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa

"Uno degli elementi principali che emerge da questi nuovi dati è che l'intero sistema della ricerca italiana è sempre più attento alla qualità nella promozione e nel reclutamento dei giovani ricercatori", ha detto la vice presidente di Anvur, Alessandra Celletti, presentando i dati alla stampa