I consigli del reparto Ostetricia dell’Ospedale Niguarda di Milano per le donne in stato interessante che vogliono viaggiare sentendosi sicure durante la gravidanza
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Con l’arrivo del mese di agosto saranno in tanti a concedersi qualche giorno di vacanza. Nonostante il rialzo dei carburanti, dei beni primari, e - in generale - del costo della vita, dopo due anni di pandemia sono in molti gli italiani che si concederanno qualche giorno di relax, trattasi pure di un breve weekend. Dall’Ospedale Niguarda di Milano arrivano i consigli dal reparto Ostetricia per le future mamme che vogliono viaggiare sentendosi sicure. Nonostante non ci siano particolari raccomandazioni per organizzare un viaggio, è bene tenere in mente un paio di raccomandazioni prima di partire.
Volare in gravidanza
Durante le settimane di gravidanza del primo trimestre, un aborto spontaneo è un evento comune, campione che rappresenta circa un caso su 6. Circostanza che può verificarsi indipendentemente dal fatto di viaggiare o meno. I voli in aereo rappresenterebbero l’opzione più sicura, tenendo però bene a mente la differenza tra voli brevi - sotto le 4 ore -, e voli lunghi - sopra le 4 -. Se nel primo caso non è necessario prendere particolari precauzioni, nel secondo ci sono alcune attenzioni a cui badare: sedersi in un posto vicino al corridoio per camminare e muovere le gambe ogni 30 minuti, indossare vestiti e scarpe comode per ridurre i rischi di trombosi, ed indossare calze a compressione graduata. Bene sempre ricordare che, durante la gravidanza, è consigliato ridurre l'apporto di caffeina e di alcolici. Nel caso di gravidanza non gemellare, è meglio viaggiare prima della 37° settimana - diverse compagnie aeree vietano l’accesso alle donne dopo questo periodo. Nel caso di gravidanza gemellare, si raccomanda di non viaggiare oltre le 32 settimane.
Viaggiare in treno, auto e nave
Nessun problema neanche per i viaggi in macchina, solo alcune accortezze. La cintura di sicurezza, già obbligatoria, per le donne in stato interessante dovrebbe essere indossata con le due fasce ben posizionate al di sopra, e al disotto, del pancione. Moto sconsigliata poiché le vibrazioni stimolerebbero la contrattilità uterina, così come le crociere: il moto ondoso potrebbe provocare più facilmente le nausee. Per brevi spostamenti prendere la nave non comporterebbe invece problemi.