Covid, monitoraggio Iss: sale l’indice Rt. Incidenza a 1071 da 763

Salute e Benessere
©Ansa

Sono alcuni dei dati relativi all'ultimo monitoraggio settimanale, coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità e dal ministero della Salute, sull'andamento dell'epidemia di Covid-19 nel nostro Paese. Nel periodo 15 giugno - 28 giugno, l’indice l'Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,40 rispetto a 1,30 di sette giorni prima, oltre la soglia pandemica. In aumento anche i ricoveri nelle terapie intensive e nei reparti ordinari

ascolta articolo

Iscriviti alla nostra newsletter per restare sempre aggiornato

 

 

In Italia sono risultati ancora in aumento sia l’indice di trasmissibilità sia l’incidenza dei casi Covid. Infatti, secondo quanto segnalato dal consueto monitoraggio settimanale, coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità (Iss) e dal ministero della Salute sull'andamento dell'epidemia di coronavirus, nel periodo 15 giugno - 28 giugno, l’indice l'Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,40 (range 1,36-1,46), in aumento rispetto a sette giorni prima quando si era attestato a 1,30, oltre la soglia epidemica. In deciso aumento anche l'incidenza settimanale a livello nazionale: il dato del periodo 1-7 luglio è stato pari a 1071 casi ogni 100.000 abitanti, rispetto a 763 ogni 100.000 abitanti di una settimana prima.

In aumento i ricoveri nelle terapie intensive e nei reparti ordinari

Tra i dati segnalati dal monitoraggio anche quelli che hanno rilevato l’aumento dei ricoveri per Covid-19 sia in terapia intensiva sia nei reparti ordinari. In particolare, è emerso come il tasso di occupazione in terapia intensiva sia arrivato al 3,5%, nella rilevazione giornaliera del Ministero della Salute in data 7 luglio, rispetto al 2,6% di sette giorni prima. Il tasso di occupazione nelle aree mediche, sempre a livello nazionale, è giunto invece al 13,3% (rilevazione al 30 giugno), in salita rispetto il 10,3% del monitoraggio precedente.

I dati a livello regionale

Entrando nel dettaglio, risultano essere 11 le Regioni italiane che hanno fatto registrare, questa settimana, un'incidenza dei casi di Covid superiore a 1000 per 100mila abitanti, rispetto alla media nazionale di 1071. Si tratta di Campania al 1482,5, Puglia al 1320,5, Abruzzo al 1291,6, Umbria al 1275,8, Lazio a 1250,9, Veneto a 1184,8, Sicilia a 1147,5 (con un ricalcolo dei dati relativi alla settimana precedente), Marche a 1133,2, Sardegna a 1125,5, Basilicata a 1101,5 ed Emilia-Romagna 1045,9. Nessuna Regione, secondo il monitoraggio, è stata classificata a rischio basso.

Speranza: "Più precauzione e prudenza"

"Credo che in queste giornate in cui il numero dei casi è piuttosto elevato bisogna avere più precauzione e più prudenza, questo lo chiediamo a tutti in modo particolare, nei luoghi al chiuso resta raccomandata la mascherina e i più fragili possono fare la quarta dose". Queste le parole del ministro della Salute, Roberto Speranza, a commento dell'attuale situazione epidemiologica. "Già oggi le persone con più di 80 anni e quelle che vivono nelle Rsa possono fare il richiamo. Non aspettate settembre ma fate subito la dose di richiamo", ha ribadito.

ricciardi_sky

approfondimento

Ricciardi a Sky TG24: "Possibile quarta dose da ottobre per under 50"

Salute e benessere: Più letti