Combattere il dolore senza farmaci, messo a punto dispositivo che raffredda i nervi

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Sviluppato da un team di ricercatori, coordinato dagli esperti della Northwestern University, il mini-dispositivo è stato testato sui topi e realizzato con materiali riassorbibili che si auto-dissolvono all’interno dell'organismo. Sfrutta meccanismi simili a quelli che provocano l'intorpidimento delle dita quando sono fredde e innesca l'effetto in modo programmabile e diretto, su nervi specifici

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Un team di ricercatori, coordinato dagli esperti della Northwestern University negli Stati Uniti, ha messo a punto un mini-dispositivo impiantabile, morbido e flessibile, con l’obiettivo di contrastare il dolore senza farmaci. Lo stesso, come riferito dagli studiosi, si allaccia ai nervi periferici e riesce a raffreddarli in modo specifico e mirato, frenando così la trasmissione dei segnali dolorosi al cervello.

I meccanismi presi in considerazione

Il mini-dispositivo, la cui efficacia è stata testata sui topi, è stato realizzato con materiali riassorbibili che si auto-dissolvono all’interno dell'organismo ed è stato descritto in un articolo pubblicato sulla rivista “Science”. Secondo gli esperti, tra l’altro, la tecnologia potrebbe rappresentare una nuova speranza per il trattamento del dolore post-operatorio. “Come ingegneri, siamo motivati ​​dall'idea di trattare il dolore senza farmaci con modalità che il paziente può attivare e disattivare ​​all'istante, controllandone l'intensità”, ha commentato il bioingegnere John A. Rogers, membro del team che ha guidato lo sviluppo del dispositivo. “La nostra tecnologia sfrutta meccanismi simili a quelli che provocano l'intorpidimento delle dita quando sono fredde. L'impianto consente di produrre quell'effetto in modo programmabile e diretto su nervi specifici”, ha poi aggiunto. “Man mano che si raffredda un nervo, i segnali che trasporta diventano sempre più lenti, fino a fermarsi completamente”, ha sottolineato ancora il coautore dello studio, Matthew MacEwan, esperto della Washington University School of Medicine.

Le caratteristiche del mini-dispositivo

Ma quali sono le caratteristiche del mini-dispositivo? Simile ad una sottile fascia larga meno di 5 millimetri, è dotato di un'estremità leggermente arricciata che permette di abbracciare il nervo senza bisogno di alcuna sutura. Al suo interno, inoltre, è presente un piccolo canale in cui è inserito del liquido di raffreddamento, già approvato per uso clinico, oltre ad un secondo canale in cui scorre un gas inerte, ovvero l'azoto secco. Nel momento in cui il liquido ed il gas confluiscono in una camera comune, viene innescata una reazione che consente al liquido di evaporare, generando un abbassamento della temperatura. Nello stesso momento, poi, un mini-sensore integrato monitora la temperatura del nervo per verificare che lo stesso non diventi troppo freddo e possa causare danni, anche ai tessuti circostanti.

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