Covid, Iss: sale l'incidenza passando a 222 da 207, in calo l'indice Rt

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Sono alcuni dei dati rilevati dagli esperti dell’Istituto Superiore di Sanità e del Ministero della Salute nel consueto monitoraggio settimanale. Dal report è emerso anche come, nel periodo 18 - 31 maggio 2022, l'indice Rt medio calcolato sui casi sintomatici sia stato pari a 0,75, in calo rispetto alla settimana precedente quando era stato segnalato a 0,82

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Risulta in aumento l'incidenza settimanale, a livello nazionale, dei casi di Covid-19: nel periodo tra il 3 ed il 9 giugno è risultato pari a 222 ogni 100.000 abitanti, rispetto a 207 ogni 100.000 abitanti relativo ad una settimana prima. Nel periodo 18 - 31 maggio 2022, invece, l'indice Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato segnalato pari a 0,75 (range 0,72-0,82), in calo rispetto alla settimana precedente quando era stato segnalato a 0,82. Sono alcuni tra i dati indicati nel consueto monitoraggio settimanale sulla situazione Covid nel nostro Paese, coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità (Iss) e dal Ministero della Salute.

La situazione a livello regionale

Considerando, quindi, l'incidenza dei casi di Covid a livello locale, la stessa risulta essere aumentata in 12 Regioni e due province autonome (Trento e Bolzano). Si tratta di Basilicata, Friuli Venezia-Giulia, Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Liguria, Marche, Piemonte, Sardegna, Sicilia, Toscana e Veneto. Il valore più alto è quello rilevato in Sardegna con 308,3 casi ogni 100 mila abitanti. Seguono l'Umbria, stabile a 292 e la Sicilia che registra una lieve crescita da 286,6 a 298,4. 

In calo i malati Covid nei reparti e nelle terapie intensive

Tra gli altri dati indicati dal monitoraggio, quello relativo al tasso di occupazione dei pazienti Covid nelle aree mediche a livello nazionale, risultato in discesa al 6,6% al 9 giugno, rispetto al 7,1% di una settimana prima. Considerando poi le terapie intensive, il dato ha rilevato l’occupazione al 2,0% rispetto al 2,3% della rilevazione avvenuta sette giorni prima, in data 2 giugno.  

Diminuiscono i casi di Covid individuati con il tracciamento

Dal rapporto è emerso anche come la percentuale dei casi rilevati attraverso l'attività di tracciamento dei contatti risulti in diminuzione e pari al 10% rispetto all'11% della scorsa precedente. E’ stabile, invece, la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi, con il dato registrato al 42%, mentre è stato segnalato in aumento la percentuale dei casi diagnosticati attraverso attività di screening, registrata al 49% rispetto al 46% di sette giorni prima.

 

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