Lo ha segnalato l’ultimo bollettino “InfluNet”, il Sistema di Sorveglianza Integrata dell’Influenza curato settimanalmente dall’Istituto Superiore di Sanità. Nella settimana dall'11 al 17 aprile, il livello di incidenza è stato pari a 4,08 casi per mille assistiti
“La curva epidemica delle sindromi simil-influenzali continua lentamente a scendere”. È questo il dato principale con cui si apre il consueto bollettino “InfluNet”, il Sistema di Sorveglianza Integrata dell’Influenza curato settimanalmente dall’Istituto Superiore di Sanità. Secondo i dati raccolti dagli esperti e considerando la settimana intercorsa tra l’11 e il 17 aprile 2022, il “livello di incidenza è stato pari a 4,08 casi per mille assistiti”. In tutte le fasce di età l’incidenza delle sindromi simil-influenzali è dunque risultata in diminuzione ed è stata riscontrata anche una netta discesa della proporzione dei virus influenzali nei campioni analizzati.
I dati emersi dall’ultimo rapporto
Analizzando il rapporto
nel dettaglio, è emerso come, nel corso della quindicesima settimana del
2022, siano stati 751 i medici sentinella che hanno inviato i dati
relativi alla frequenza di sindromi simil-influenzali
tra i propri assistiti. Il valore dell’incidenza totale, come detto
pari a 4,08 casi per mille assistiti, è risultato su questi valori a
seconda della fascia d’età. In quella 0-4 anni l’incidenza è stata pari a
13,61 casi per mille assistiti, in quella 5-14 anni pari a 5,77, mentre
nella fascia 15-64 anni a 3,57. Infine, tra gli individui di età pari o
superiore a 65 anni, è risultata pari a 1,99 casi per mille assistiti.
Nella stagione 2019-20, l’ultima in cui è stata osservata un’epidemia
stagionale di sindromi simil-influenzali, in questa stessa settimana, il
livello di incidenza era pari a 0,73 casi per mille assistiti, dunque
decisamente inferiore a quello osservato nell’attuale stagione. In
totale, sempre considerando la quindicesima settimana del 2022, “i casi
stimati di sindrome simil-influenzale, rapportati all’intera popolazione
italiana, sono stati circa 241.000, per un totale di circa 6.198.000
casi a partire dall’inizio della sorveglianza”, segnala ancora il
bollettino. In 8 Regioni e Provincie Autonome italiane (P.A. di Bolzano,
P.A. di Trento, Veneto, Lazio, Molise, Campania, Basilicata, Sardegna),
tra quelle che hanno attivato la sorveglianza, il livello di incidenza
delle sindromi simil-influenzali è risultato sotto la soglia basale,
pari a 3,16 casi per mille assistiti.
Le analisi dei campioni
A livello virologico, durante la stessa settimana presa in esame, sono stati segnalati 491 campioni clinici ricevuti dai diversi laboratori afferenti alla rete “InfluNet” e, tra i 472 analizzati, 65 (pari al 13,8%) sono risultati positivi all’influenza. In particolare, 64 sono risultati di tipo A e uno di tipo B. Sempre considerando i campioni analizzati, 195 sono risultati positivi al virus del Sars-Cov-2. In totale, dall’inizio della stagione ad oggi, su 11.797 campioni clinici raccolti dai diversi laboratori, 1.615 (pari al 13,7%) sono risultati positivi al virus influenzale, di cui 1.609 di tipo A (99,6%) e 6 di tipo B (0,4%). Di questi, infine, 3.462 (29%) sono risultati positivi al virus del Sars-Cov-2.