Covid, Rezza: "Cambia gestione ma virus c'è, mantenere cautele"

Salute e Benessere
©Ansa

Lo ha dichiarato il direttore della Prevenzione del ministero della Salute, analizzando gli ultimi dati relativi al monitoraggio settimanale della Cabina di Regia. "Vaccini, uso di mascherine, distanziamento e lavaggio delle mani sono degli strumenti estremamente utili che ormai siamo abituati a utilizzare ed è quindi importante mantenerli", ha aggiunto

ascolta articolo

"Naturalmente con la fine dello stato di emergenza cambia la gestione dell'epidemia ma il virus c'è sempre e quindi continua il lavoro del ministero della Salute. Vaccini, uso di mascherine, distanziamento e lavaggio delle mani sono degli strumenti estremamente utili che ormai siamo abituati a utilizzare ed è quindi importante mantenerli". Lo ha riferito il direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, analizzando gli ultimi dati relativi al monitoraggio settimanale della Cabina di Regia. (COVID: LE ULTIME NOTIZIE IN DIRETTA - VACCINO COVID: DATI E GRAFICI SULLE SOMMINISTRAZIONI IN ITALIA, REGIONE PER REGIONE)

Rezza: "Rt ancora elevato: a 1,24"

Questa settimana, ha aggiunto, "resta più o meno stabile il tasso di incidenza di casi di Covid-19 nel nostro Paese, intorno a 836 casi per 100mila abitanti, mentre resta ancora elevato l'Rt: siamo a 1,24, quindi ben al di sopra dell'unità". Il tasso di occupazione dei posti di area medica e di terapia intensiva è invece rispettivamente "al 15,2% e al 4,7%, quindi vediamo ancora una tendenza all'aumento soprattutto per i posti dei reparti di area medica", ha poi aggiunto.

 

 

Brusaferro: "Calo casi tra giovani, lieve aumento tra over 50"

 

A commentare la situazione sanitaria, come di consueto, anche il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss), Silvio Brusaferro. "Nell'ultimo periodo la curva epidemica si è appiattita e ciò è confermato dall'incidenza nell'ultima settimana di 836 casi per 100mila abitanti, ma la trasmissibilità con l'indice Rt rimane sopra la soglia epidemica un po' in tutte le Regioni", ha sottolineato. "Rispetto alle fasce d'età, tra i più giovani è segnalato un decremento dei nuovi casi di Covid-19 mentre le fasce d'età più avanzate, over50, mostrano un lieve incremento", ha aggiunto.

 

"Andamento vaccinale è stabile"

 

A proposito della campagna vaccinale italiana, Brusaferro ha poi sottolineato che "è stabile" l'andamento vaccinale per il Covid in Italia.  
"La percentuale di persone che ha completato il ciclo vaccinale anche con la dose booster rimane infatti stabile questa settimana. Questo è un aspetto che va particolarmente segnalato rispetto all'importanza di effettuare la terza dose, così come va raccomandata la quarta dose alle persone identificate come immunodepresse", ha aggiunto, per poi sottolineare: "Rimane stabile anche il numero di persone che non hanno iniziato il ciclo vaccinale. Avere una vaccinazione completata con il booster protegge in maniera estremamente significativa dalla malattia Covid grave ma anche dal contrarre l'infezione".

 

 

"Epidemia in evoluzione. Rispetto rigoroso misure"

 

Sempre in riferimento alla situazione sanitaria, il presidente Iss ha poi dichiarato: "L'epidemia di Covid è in evoluzione: la trasmissibilità continua ad essere al di sopra della soglia epidemica ma si osserva una stabilizzazione dell'incidenza, e c'è un aumento dei ricoveri in area medica e terapia intensiva. Si raccomanda dunque di continuare a rispettare rigorosamente le misure comportamentali, ed in particolare distanziamento, uso delle mascherine e igiene delle mani, oltre al mantenimento di un elevata copertura vaccinale, anche tra 5-11 anni, che è l'arma che ci consentirà di affrontare meglio le prossime settimane".

 

approfondimento

Coronavirus in Italia e nel mondo: news di oggi 1 aprile

Salute e benessere: Più letti