Quarta dose del vaccino anti-Covid, Bassetti: “Stiamo facendo un errore”

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Stiamo "facendo un errore, abbiamo ancora 10 milioni di italiani che non hanno ricevuto la terza dose, molti pensano che non serva”, ha sottolineato il direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, in vista del possibile allargamento della platea a cui somministrare la quarta dose di vaccino. "Se dovessi scegliere preferirei una quarta dose in autunno con un vaccino adeguato alle varianti”, ha detto ancora

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Mentre l’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) ha stabilito, al momento, che per allargare la platea destinata alla quarta somministrazione del vaccino anti-Covid siano “necessari ulteriori approfondimenti”, si è aperto ormai da qualche tempo il dibattito sulla questione relativa alla seconda dose booster. Sul tema, in un’intervista rilasciata all’Adnkronos Salute, si è espresso anche Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, secondo cui si sta compiendo “un errore”.

Completare il ciclo vaccinale con la terza dose

“Completiamo il ciclo vaccinale perché ci sono tanti che non hanno fatto il booster”, ha detto Bassetti. Commentando proprio il possibile via libera dell'Aifa all'ampliamento della platea per la quarta dose di vaccino anti-Covid anche ad anziani e ospiti delle Rsa, mentre ad oggi nel nostro Paese la stessa viene somministrata alle persone immunocompromesse e ai trapiantati, pari a circa 800-900mila persone. “Stiamo facendo un errore, abbiamo ancora 10 milioni di italiani che non hanno ricevuto la terza dose, molti pensano che non serva”, ha proseguito. “Con le nuove varianti va completato il ciclo con le tre dosi per avere una maggior protezione. Poi è chiaro che ad un over 80, magari con altre patologie, si dovrà fare la quarta dose ma eviterei di spingermi oggi a farla a tutti perché il rischio è di farne una quinta tra 4-5 mesi”, ha spiegato dal suo punto di vista.

La proposta

Quale la proposta di Bassetti, sulla questione? “Io se dovessi scegliere preferirei una quarta dose in autunno con un vaccino adeguato alle varianti”, ha concluso. “Questo vaccino non lo userei più per fare la quarta dose. La decisione spetta ad altri, io non lo suggerirei con la primavera che incalza. Aspettiamo un attimo e non corriamo, completiamo il ciclo vaccinale perché ci sono tanti che non hanno fatto il booster”, ha poi aggiunto ancora.

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