Da mammografia informazioni chiave per problemi al cuore in menopausa

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Lo ha evidenziato un lavoro di ricerca condotto dagli esperti della Kaiser Permanente Division of Research, a Oakland, in California. Secondo gli esperti esami come la mammografia, attraverso il rilevamento di calcificazioni arteriose mammarie, possono dare indicazioni anche sul rischio legato a malattie cardiovascolari, specie nelle donne in menopausa

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Le mammografie di routine, esame della mammella effettuato tramite una bassa dose di raggi X come strumento diagnostico per identificare tumori e cisti, possono fornire informazioni importanti anche per le malattie cardiovascolari. Come? Attraverso il rilevamento di calcificazioni arteriose mammarie che, in esami come la mammografia, possono essere associate ad un rischio più elevato di malattie cardiovascolari, specie nelle donne in menopausa. Lo ha sottolineato un lavoro di ricerca condotto dagli esperti della Kaiser Permanente Division of Research, a Oakland, in California, i cui esiti sono stati pubblicati sulla rivista “Circulation: Cardiovascular Imaging”.

Oltre 5mila donne coinvolte 

Per arrivare a proporre la loro tesi, i ricercatori hanno esaminato le cartelle cliniche di un gruppo di oltre 5.000 donne, scelte tra più di 200.000 pazienti che avevano eseguito mammografie di screening nell'ambito di un progetto chiamato “Minerva”, uno studio sulla gradazione del calcio arteriale mammario e sulle malattie cardiovascolari. Le donne coinvolte avevano un'età compresa tra i 60 ed i 79 anni e si erano sottoposte ad almeno uno screening regolare con mammografia digitale presso una delle strutture della Kaiser Permanente della California del Nord, tra il 2012 ed il 2015. Nessuna aveva manifestato precedenti problematiche a livello di malattie cardiovascolari o cancro al seno.

I risultati dello studio

I ricercatori, nelle analisi dei dati a loro disposizione, hanno preso in considerazione la salute generale delle partecipanti e le hanno seguite per circa 6 anni e mezzo dopo la mammografia, con l’obiettivo di comprendere chi avessero avuto un infarto, un ictus o sviluppato altri tipi di malattie cardiovascolari, tra cui anche l'insufficienza cardiaca. Dai risultati è merso che le donne che avevano calcificazioni arteriose mammarie, rilevate durante la mammografia, hanno manifestato anche il 51% in più di probabilità di sviluppare malattie cardiache o ictus rispetto a quelle che non avevano riscontrato lo stesso problema. In generale, hanno sottolineato i ricercatori, è emerso come le donne con calcificazioni arteriose mammarie avessero il 23% in più di probabilità di sviluppare qualsiasi tipo di malattia cardiovascolare, tra cui patologie cardiache, ictus, insufficienza cardiaca e arteriopatia periferica.

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