Colpisce circa 1 milione e 200mila persone in Italia. La Società italiana glaucoma e l'Unione italiana ciechi e ipovedenti offrono visite gratuite con gli specialisti in alcune delle principali città italiane
Dal 6 al 12 marzo si celebra la “Settimana mondiale del glaucoma”, una patologia cronico-degenerativa che colpisce circa 1 milione e 200mila persone in Italia e rappresenta la seconda causa di disabilità visiva e di cecità nel Paese. Secondo le stime degli esperti, solo un paziente su due è consapevole di esserne affetto e uno su cinque corre il rischio di perdere la vista.
Screening gratuiti per la settimana mondiale
In occasione della Settimana mondiale del glaucoma 2022, Sigla, la Società italiana glaucoma, e Uici, l'Unione italiana ciechi e ipovedenti, offrono visite gratuite con gli specialisti in alcune delle principali città italiane, rivolte in particolare a chi non le ha mai fatte o ha una familiarità con la patologia, e consulti telefonici con gli esperti. La prima iniziativa coinvolge sei città: Milano, Parma, Caserta, Pesaro, Siena e Pisa. Presso l'Ospedale San Giuseppe di Milano, la mattina di martedì 8 marzo è prevista l'apertura dell'ambulatorio per attività di screening e informazione sul glaucoma. Mentre, mercoledì 9 marzo, a Caserta, l'Uici organizza un momento di informazione e approfondimento sulla malattia. A Siena, da una collaborazione tra l'Uici e l'Azienda ospedaliera universitaria Senese, sono previste visite su prenotazione mercoledì 9 marzo. A Parma, mercoledì 9 marzo e giovedì 10 marzo, mattina e pomeriggio, visite alla Uici con gli specialisti Sigla. In quegli stessi giorni a Pisa un'unità mobile attrezzata, effettuerà visite in piazza XX settembre dalle 10 alle 16. Mentre, a Pesaro l'appuntamento è nella sede locale dell'Uici sabato 12. Da lunedì 7 marzo a venerdì 11, dalle ore 18 alle ore 20, sarà inoltre possibile avere un consulto telefonico, grazie all'iniziativa "Parla con Sigla": per informazioni è possibile visitare il sito sigla.org.
Perché è una patologia neurodegenerativa?
Oltre a sensibilizzare sull'importanza di sottoporsi a visite oculistiche regolari, l'edizione 2022 della Settimana mondiale del glaucoma vedrà gli esperti impegnati in un confronto atto a capire come contrastare la neurodegenerazione che mette a rischio cervello e occhi.
"Mentre un tempo veniva considerata una patologia soltanto di pertinenza oculare in cui l'unico responsabile era l'aumento della pressione dell'occhio, oggi il glaucoma viene inserito all'interno della famiglia delle patologie neurodegenerative insieme a Parkinson, Alzheimer e Sclerosi laterale amiotrofica", ha spiegato Matteo Sacchi, responsabile del Centro glaucoma dell'Ospedale San Giuseppe dell'Università degli Studi di Milano.
Il glaucoma, infatti, ha in comune con queste malattie "il fatto che riguarda il tessuto nervoso". "Nei pazienti con glaucoma non è soltanto l'occhio a venire alterato, ma anche l'encefalo, cioè la struttura del sistema nervoso centrale", ha aggiunto Sacchi.
Gli approcci terapeutici
Attualmente l'approccio terapeutico contro il glaucoma è anche di tipo neuroprotettivo. Diversi studi di settore hanno, infatti, dimostrato che circa nel 30% dei pazienti il glaucoma continua a progredire nonostante la riduzione della pressione oculare. Per il trattamento del glaucoma si può agire su più fronti abbinando la terapia ipotonizzante, che resta lo standard di cura. "Con la terapia neuroprotettiva cerchiamo di agire su due fronti. Prima di tutto quello strutturale della cellula retinica attraverso la somministrazione di citicolina", ha concluso Sacchi.