Covid, Agenas: occupazione intensive all'8%, 3 Regioni oltre la soglia del 10%
Salute e BenessereA livello nazionale resta, invece, al 17% l'occupazione dei posti nei reparti di area medica da parte di pazienti con Covid-19. Sono i numeri emersi dall'ultimo report, aggiornato al 27 febbraio, dell'Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali
In Italia, resta all'8% la percentuale di posti letto in terapia intensiva occupati da pazienti con Covid-19, con 3 Regioni sopra la soglia di allerta del 10%: Marche (all'11%), Sardegna (12%) e Lazio (al 13%). Lo riferisce l’ultimo bollettino di Agenas, l’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali, aggiornato al 27 febbraio. A livello nazionale, resta stabile al 17% anche l'occupazione dei posti nei reparti di area medica. In questo caso, tutte le Regioni o province autonome superano la soglia di allerta del 15%, tranne Emilia Romagna, Lombardia, Molise, Pa Trento, Pa Trento, Piemonte e Veneto. (COVID: LE ULTIME NOTIZIE IN DIRETTA - VACCINO COVID: DATI E GRAFICI SULLE SOMMINISTRAZIONI IN ITALIA, REGIONE PER REGIONE)
Occupazione terapie intensive in calo in 7 Regioni
Per quanto riguarda la percentuale di posti letto in terapia intensiva occupati da pazienti con Covid-19, che resta all'8% in Italia, a livello giornaliero il dato è in crescita in Friuli Venezia Giulia (al 9%), Marche (11%) e Sardegna (12%). La percentuale risulta, invece, in calo in 7 Regioni: Basilicata (1%), Calabria (9%), Emilia Romagna (8%), Lazio (13%), Liguria (9%), Puglia (7%), Umbria (7%). Mentre è stabile in 11 Regioni e province autonome: Abruzzo (all'7%), Campania (6%), Lombardia (5%), Molise (8%), Pa Bolzano (3%), Pa Trento (7%), Piemonte (6%), Sicilia (9%), Toscana (10%),Valle d'Aosta (9%) e Veneto (5%).
Occupazione reparti in calo in 11 Regioni
L'occupazione dei posti letto nei reparti di area medica da parte di pazienti con Covid-19, invece, è in calo a livello giornaliero in 11 Regioni: Basilicata (27%), Campania (17%), Emilia Romagna (15%), Friuli Venezia Giulia (16%), Lazio (22%), Lombardia (10%), Marche (20%), Pa Trento (10%), Toscana (16%), Valle d'Aosta (19%), Veneto (10%); mentre risulta stabile in Abruzzo (al 28%), Calabria (25%), Liguria (19%), Molise (13%), Pa di Bolzano (14%), Piemonte (14%),Puglia (21%), Sardegna (21%), Sicilia (28%), Umbria (22%).