Anziani, fare sport aiuta a preservare la memoria legata al passato. Lo studio
Salute e BenessereÈ quanto emerso da una ricerca dell'Università di Pittsburgh, secondo cui allenarsi tre volte a settimana, per almeno quattro mesi, potenzia la memoria legata agli eventi accaduti in passato
Lo sport praticato regolarmente aiuta a preservare la memoria legata agli eventi accaduti in passato. Il segreto, secondo un nuovo studio condotto da un team di ricercatori dall'Università di Pittsburgh, sta nell'allenarsi tre volte alla settimana. In particolare, effetti benefici sulla memoria degli anziani sono emersi dopo almeno quattro mesi di allenamento costante.
I risultati della nuova ricerca ribadiscono l'importanza dell'esercizio fisico a ogni età.
Lo studio nel dettaglio
Nel corso dello studio, pubblicato sulle pagine della rivista scientifica Communications Medicine, "abbiamo scoperto che ci sono stati maggiori miglioramenti nella memoria tra coloro che hanno un'età compresa tra 55 e 68 anni rispetto a coloro che hanno un'età compresa tra 69 e 85 anni, quindi intervenire prima è meglio", ha spiegato la coordinatrice del team di ricerca Sarah Aghjayan. Dall'analisi è inoltre emerso che gli effetti sarebbero maggiori per chi non ha ancora sperimentato alcun declino cognitivo e per coloro che hanno dedicato del tempo all'attività fisica anche prima dello studio.
Fare sport regolarmente protegge dal diabete di tipo 2: lo studio
Tra gli ultimi risultati del settore, un recente studio dell'Università della Finlandia orientale ha dimostrato che lo sport, se praticato regolarmente, sarebbe in grado di modificare significativamente il profilo metabolico del corpo, riducendo il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2. Come descritto sulla rivista Metabolites, dall'analisi condotta su oltre 7mila uomini è emerso che gli adulti fisicamente più attivi correvano un rischio del 39% inferiore di sviluppare il diabete di tipo 2 rispetto alle persone fisicamente inattive e avevano una probabilità ridotta del 30% di soffrirne rispetto ai partecipanti che si allenavano per non più di due volte a settimana. Inoltre, dagli esami condotti sugli uomini che hanno aumentato la loro attività fisica durante il periodo di controllo, è emerso che hanno avuto livelli inferiori di glucosio e insulina a digiuno e una migliore sensibilità all'insulina e alla sua secrezione.