Covid, record di casi a Hong Kong: creati reparti all'esterno

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La regione autonoma della Cina è alle prese con la peggiore ondata di casi di Covid-19 dall'inizio della pandemia, con pazienti costretti ad aspettare su letti improvvisati al di fuori dei pronto soccorso e parcheggi adibiti a sale d'attesa dei reparti

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Hong Kong è alle prese con la peggiore ondata di casi di Covid-19 dall'inizio della pandemia, con pazienti costretti ad aspettare su letti improvvisati al di fuori dei pronto soccorso e  parcheggi adibiti a sale d'attesa dei reparti.
Dalla comparsa, a fine dicembre, dei primi casi della variante Omicron, altamente contagiosa, la regione autonoma della Cina ha registrato più di mille casi al giorno con gli ospedali ormai vicini al collasso. Solo nella giornata di ieri, 16 febbraio, ne sono stati segnalati 4.280, un nuovo record. (COVID: LE ULTIME NOTIZIE IN DIRETTA - VACCINO COVID: DATI E GRAFICI SULLE SOMMINISTRAZIONI IN ITALIA, REGIONE PER REGIONE)

Xi a Hong Kong: "Si adottino le misure necessarie per fermare epidemia"

Secondo quanto riportato dai quotidiani pro-Pechino di Hong Kong, vista la gravità della situazione, il presidente cinese Xi Jinping, ha chiesto alle autorità di Hong Kong di adottare "tutte le misure necessarie per proteggere" la salute dei cittadini. L'appello del presidente cinese è arrivato a seguito delle dichiarazioni della governatrice Carrie Lam che ha escluso un lockdown totale della metropoli su modello cinese, pur ammettendo che "l'assalto della quinta ondata dell'epidemia ha inferto un duro colpo a Hong Kong e ha sopraffatto la capacità di gestione della città".
Hong Kong deve "dare priorità alla stabilizzazione e al controllo della situazione Covid sopra ogni altra cosa", ha aggiunto Xi. Dopo la diffusione delle parole del presidente cinese, Carrie Lam gli ha espresso "gratitudine" per le preoccupazioni espresse: "Il governo, in conformità con l'importante istruzione del presidente Xi Jinping, si assumerà la responsabilità primaria di adottare tutte le misure necessarie per salvaguardare la vita e la salute delle persone di Hong Kong", ha dichiarato.

La politica "zero Covid"

Dall'inizio della pandemia, Hong Kong ha aderito alla politica "zero Covid" della Cina continentale, che consiste nell'eliminare qualsiasi focolaio epidemico confinando intere città per settimane, cercando casi di contatto ed effettuando screening di massa. Tuttavia, dato l'alto tasso di infezioni da Omicron in atto, non è detto che un eventuale blocco completo della città possa far tornare a zero casi.

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