Gimbe: in 7 giorni netto calo casi Covid, -8,4% intensive, stabili i ricoveri

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È quanto emerge dal nuovo monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe, sull'andamento della pandemia. La netta flessione dei nuovi contagi (-24,9%), "in parte è dovuta al calo dei tamponi totali (-8,1%) e in parte a una minore circolazione del virus, che però resta ancora molto elevata", ha spiegato il presidente della fondazione Nino Cartabellotta

Nella settimana dal 26 gennaio al primo febbraio, resta ancora alta la pressione sugli ospedali a causa del Covid-19 ma si iniziano a intravedere i primi miglioramenti. È quanto emerge dal nuovo monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe, sull'andamento della pandemia. Rispetto alla settimana precedente, infatti, i ricoveri in terapia intensiva sono diminuiti dell'8,4%, passando da 1.691 a 1.549; mentre sono rimasti sostanzialmente stabili, con un -0,8%, i ricoverati con sintomi (da 20.037 a 19.873). È stato, invece, registrato un lieve aumento del 2,5% dei decessi con coronavirus: sono stati 2.581. (COVID: LE ULTIME NOTIZIE IN DIRETTA - VACCINO COVID: DATI E GRAFICI SULLE SOMMINISTRAZIONI IN ITALIA, REGIONE PER REGIONE)

Gimbe: in 7 giorni netta flessione nuovi casi Covid, -24,9%

Quanto ai nuovi casi, secondo i dati Gimbe, negli ultimi 7 giorni, dopo tre settimane di sostanziale stabilità intorno a quota 1,2 mln, è stata registrata una netta flessione dei nuovi contagi Covid (-24,9%), che si attestano a poco più di 900mila e dei casi attualmente positivi (-7,9%).
La riduzione dei nuovi casi riguarda tutte le Regioni (dal -7% del Molise al - 46,9% della Puglia) ad eccezione della Sicilia dove pesano i ricalcoli. La diminuzione dei casi, "in parte è dovuta al calo dei tamponi totali (-8,1%) e in parte a una minore circolazione del virus, che però resta ancora molto elevata", ha spiegato Nino Cartabellotta, presidente Gimbe.

Gimbe: calo del numero dei tamponi totali, -8,1%

Per quanto riguarda i test, in particolare, il monitoraggio Gimbe rileva che negli ultimi 7 giorni è stato registrato un calo del numero dei tamponi totali (-8,1%), passati da 7.327.579 della settimana 19-25 gennaio a 6.731.291 della settimana 26 gennaio-1 febbraio. La diminuzione ha riguardato sia i tamponi rapidi (-312.410; -5,6%) sia quelli molecolari (-283.878; -16,5%).

Vaccino, Gimbe: 7,4 milioni le persone ancora scoperte

Il monitoraggio rileva, inoltre, che stando ai dati aggiornati al primo febbraio, "sono ancora 7,4 milioni le persone senza nemmeno una dose di vaccino anti-Covid, tra cui 2,46 milioni della fascia 5-11 anni e 693 mila della fascia 12-19 che influenzano la sicurezza delle scuole, oltre a 1,89 milioni di over 50 ad elevato rischio di malattia grave che alimentano i ricoveri in area medica e in terapia intensiva". L'84,8% della popolazione italiana ha ricevuto almeno una dose di vaccino e l'80,9% ha completato il ciclo vaccinale. Quanto alla dose booster, la copertura è al 79,6% con importanti differenze regionali.
Nello specifico, nel rapporto Gimbe riferisce che nell'ultima settimana è diminuito il il numero di somministrazioni di vaccini anti-Covid (3.276.925), con una media mobile a 7 giorni di 468.132 somministrazioni/die: diminuiscono del 16,5% le terze dosi (2.610.572) e del 10,2% i nuovi vaccinati (277.862).

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