Scoperto meccanismo che protegge i vasi sanguigni contro il diabete

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Grazie ad uno studio condotto dai ricercatori dell'Università di Padova, in collaborazione con i colleghi dell'Università di Milano e di Edimburgo, è stato possibile individuare un meccanismo che rafforza i vasi sanguigni permettendo di contrastare diabete e arteriosclerosi. Consiste nel rafforzare, attraverso il glucosio, l'elastina, fornendo tonicità al sistema venoso ed arterioso

Un “meccanismo” particolare che rafforza i vasi sanguigni permettendo di combattere il diabete e anche l'arteriosclerosi. Consiste nel rafforzare attraverso il glucosio l'elastina, una proteina costituente il tessuto connettivo che è elastica e permette a molti tessuti dell'organismo di tornare alla loro forma originaria dopo essere stati sottoposti a forze di stiramento o di contrazione, fornendo tonicità al sistema venoso ed arterioso. Lo ha scoperto un recente studio, condotto dai ricercatori dell'Università di Padova, i cui esiti sono stati pubblicati sulla rivista scientifica “Nature Metabolism”.

Il ruolo del metabolismo del glucosio

Il lavoro di ricerca è stato curato, nello specifico, dal team di studiosi coordinati dal professor Massimo Santoro, direttore del Laboratorio di Angiogenesi e metabolismo dei tumori presso l'ateneo patavino, in collaborazione con i colleghi dell'Università degli Studi di Milano e dell'Università di Edimburgo. Come spiegato dallo stesso Santoro, diabete e arteriosclerosi, un'alterazione patologica delle arterie causata da processi infiammatori capaci di danneggiare lo strato interno delle arterie, facendo perdere la loro elasticità e causando ispessimento, “riguardano la comunicazione e le alterazioni metaboliche a carico delle cellule che compongono i vasi sanguigni, cioè cellule endoteliali e cellule della muscolatura liscia”. La studio, ha aggiunto, “ha evidenziato come il metabolismo del glucosio serva a controllare da un lato l'elasticità delle pareti delle arterie, dall'altro la tonicità delle stesse”. In sostanza, ha riferito ancora l’esperto, “il glucosio viene utilizzato anche per produrre elastina che viene secreta intorno ai vasi sanguigni e che a sua volta attrae le cellule della muscolatura liscia. Questo meccanismo fisiologicamente va a rafforzare la struttura del vaso”.

 Le cause di malattie genetiche e metaboliche associate ai vasi sanguigni

Secondo Santoro, anche alla luce dei risultati di questo studio, “sarebbe importante capire se in condizioni patologiche di eccesso di glucosio nel sangue, come nel caso dei diabetici, esista un rischio aterosclerotico maggiore dovuto ad un aumento di rigidità arteriosa”. La scoperta, hanno sottolineato i ricercatori, può infatti migliorare le conoscenze per decifrare ulteriormente le cause di malattie genetiche e metaboliche associate ai vasi sanguigni, tra cui appunto diabete e arteriosclerosi, facendo luce sulle potenzialità legate allo screening di farmaci che migliorino la fitness metabolica delle cellule endoteliali e murali, sia in condizioni di salute e sia nel corso della malattia.

Un medico di base compila una ricetta nel suo studio a Roma, 30 ottobre 2020.  ANSA / ETTORE FERRARI

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