Sviluppato un software che aiuta a diagnosticare le fratture nelle lastre

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Si chiama "AI BoneView" ed è stato addestrato su un ampio numero di lastre eseguite in diversi ospedali e su diversi tipi di frattura. Potrebbe aiutare a smaltire le attese in pronto soccorso e a ridurre gli errori diagnostici

I ricercatori della Boston University School of Medicine hanno messo a punto un un software basato sull'Intelligenza artificiale in grado di "leggere" le lastre e di rilevare fratture difficili da vedere. Si chiama "AI BoneView" ed è stato addestrato su un ampio numero di lastre eseguite in diversi ospedali e su diversi tipi di frattura. La nuova tecnologia, descritta nel dettaglio sulle pagine della rivista specializzata Radiology, potrebbe aiutare a smaltire le attese in pronto soccorso e a ridurre gli errori diagnostici.

Di cosa si tratta

"Il nostro algoritmo basato sull'intelligenza artificiale può individuare la presenza di fratture su lastre in modo rapido ed automatico e allerta i radiologi in modo che possano dare priorità a queste lastre. Il Sistema è anche in grado di evidenziare, cerchiandole, eventuali zone con sospetta frattura. Questo può potenzialmente contribuire alla riduzione delle attese in pronto soccorso", ha spiegato il coordinatore del team di ricerca, Ali Guermazi, della Boston University School of Medicine.
Come sottolineato dai ricercatori, gli errori di interpretazione delle fratture rappresentano fino al 24% degli errori diagnostici più comuni e pericolosi che si verificano in pronto soccorso, soprattutto nelle ore serali e notturne e in assenza di un radiologo esperto. Per ovviare a questo problema, i ricercatori hanno messo a punto "AI BoneView" e hanno valutato la sua accuratezza diagnostica quando utilizzato con o senza l'ausilio di un radiologo esperto.
Dallo studio è emerso che con l'aiuto del software la sensibilità diagnostica dei medici aumenta in media del 16% e fino al 30% per le lastre con più di una frattura, con una riduzione del 29% del numero di fratture non diagnosticate. "Il nostro studio si è concentrato sulla diagnosi delle fratture, ma un concetto simile può essere applicato ad altre malattie e disturbi. Il nostro interesse di ricerca in corso è su come utilizzare al meglio l'Ia per aiutare gli operatori sanitari umani a migliorare l'assistenza ai pazienti, ha concluso il coordinatore del team di ricerca.

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