Tumore seno, il 13 ottobre è la Giornata nazionale della malattia metastatica: i numeri
Salute e BenessereAd oggi in Italia sono più di 37mila le persone che convivono con questo tumore metastatico. Un numero in costante aumento grazie alle nuove terapie che consentono, in molti casi, di cronicizzare la malattia
Il 13 ottobre si celebra la Giornata nazionale del tumore della mammella metastatico. Si tratta di una ricorrenza fortemente voluta dalle associazioni di pazienti per fare luce e sensibilizzare i cittadini e le istituzioni sulle necessità delle persone colpite dalla malattia in fase avanzata, che si è diffusa ad altri organi.
Numeri in Italia: 30% dei pazienti è vivo a 5 anni dalla diagnosi
Ad oggi in Italia sono più di 37mila le persone che convivono con tumore della mammella metastatico. Un numero in costante aumento grazie alle nuove terapie che consentono, in molti casi, di cronicizzare la malattia. Il 30% dei pazienti oggi è vivo a 5 anni dalla diagnosi. Percentuale che potrebbe essere migliorata superando gli ostacoli ancora presenti nell'assistenza. Sono i dati comunicati dalle organizzazioni Andos Onlus (Associazione Nazionale Donne Operate al Seno), Europa Donna Italia, Favo (Federazione italiana delle Associazioni di Volontariato in Oncologia) e IncontraDonna Onlus nel corso di un evento al ministero della Salute, che ha visto la partecipazione del ministro della Salute Roberto Speranza, per presentare la giornata nazionale dedicata a questo tumore metastatico.
"Lo scenario della malattia metastatica è cambiato grazie ai farmaci"
Come sottolineato dalle associazioni che hanno presenziato all'incontro, in tutti i centri, vanno applicati percorsi dedicati per garantire omogeneità e continuità di servizi. Deve essere, inoltre, garantita la discussione multidisciplinare anche dei casi metastatici e devono essere fatti tutti gli sforzi necessari per favorire il loro arruolamento in breve tempo negli studi clinici e il rapido accesso alle terapie innovative. "Lo scenario della malattia metastatica in questi anni è cambiato grazie alla disponibilità di farmaci che riescono a controllarla a lungo nel tempo - ha spiegato Paolo Marchetti, direttore Oncologia Medica B del Policlinico Umberto I di Roma e Ordinario di Oncologia all'Università La Sapienza -. E da tempo siamo sempre più in grado di guarire la malattia micrometastatica, grazie al trattamento adiuvante post-operatorio".
La campagna "Sono una Donna con Carcinoma #metastabile"
Al fine di sensibilizzare i cittadini, come ha spiegato Adriana Bonifacino, presidentessa di IncontraDonna Onlus, le associazioni stanno realizzando la campagna "Sono una Donna con Carcinoma #metastabile" che prevede infografiche, una forte campagna social, un ciclo di tre webinar con esperti della comunità scientifica e un questionario sulla percezione del tema "metastatico"".
Il tumore al seno metastatico, come ha sottolineato Rosanna D'Antona, presidentessa di Europa Donna Italia, è "una patologia curabile, anche se non ancora guaribile". "Le terapie sono in grado di prolungare la sopravvivenza, stabilizzare la malattia metastatica, diminuire o ritardare la comparsa dei sintomi, assicurando una buona qualità della vita", ha aggiunto Flori Degrassi, presidentessa di Andos Onlus. "Oggi le associazioni lanciano un messaggio universale a favore delle donne con cancro del seno metastatico che, quando escono dal centro oncologico, spesso sono lasciate sole e si trovano a gestire piccoli e grandi disturbi come spossatezza, nervosismo e mancanza di appetito, senza supporti a livello territoriale".
Speranza: "Necessario tenere faro acceso su prevenzione"
Come detto, nel corso dell'evento è intervenuto anche il ministro della Salute, Roberto Speranza. "Credo che oggi ci sia una particolare necessità di tenere un faro acceso sulla grande questione della prevenzione oncologica, in modo particolare delle donne ma anche di tutta la popolazione", ha dichiarato, per poi sottolineare: "Dobbiamo imparare le lezioni degli ultimi mesi, e la prima è che dobbiamo investire di più, e ora siamo impegnati perchè anche nella prossima legge di bilancio continui un investimento permanente".