Covid, Amburgo: ai ristoratori la scelta sull’ingresso dei non vaccinati

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Lo ha annunciato il Senato della città tedesca, secondo cui proprio i ristoratori e gli organizzatori di eventi potranno decidere sull'ingresso destinato solo ai vaccinati e ai guariti, escludendo di fatto l'accesso a chi ha fatto solo il tampone anti-Covid e ai non vaccinati

Di recente, in Germania, gli stati federati del Paese hanno introdotto un sistema uniforme, legato al certificato vaccinale Covid, che consente l'ingresso a molti spazi pubblici, come i ristoranti al chiuso, solo alle persone che sono state vaccinate, che sono guarite dal Covid o che si sono sottoposte a tampone con esito negativo. Ma proprio martedì, come riportano diverse testate locali, il Senato della città di Amburgo ha annunciato che introdurrà un modello in parte differente, lasciando la scelta ai ristoratori così come agli organizzatori di eventi, di permettere l'ingresso solo ai vaccinati e ai guariti, escludendo l'accesso invece a chi ha eseguito solo il test. In questo modo le aziende locali non avranno bisogno delle stesse norme igieniche previste negli altri Stati federali ma sarà possibile ai ristoratori, ad esempio, ammettere più ospiti o offrire una libera scelta dei posti a sedere senza requisiti di distanziamento obbligatori.

Come funziona la regola

Ciò significa che i responsabili del locale o dell'evento potranno offrire i loro servizi e consentire l'ingresso solo alle persone che sono completamente vaccinate o sono guarite dal Covid negli ultimi sei mesi. Coloro che hanno diritto alla vaccinazione ma non l'hanno ricevuta potranno essere esclusi dall'accesso. L'obbligo di fornire il certificato vaccinale varrà anche per i dipendenti che lavorano nei locali in questione, ha spiegato il Senato della città anseatica. Questa possibilità, che entra in vigore sabato, sarà estesa anche ai cinema, ai teatri, ai locali notturni, alle piscine, alle palestre e alle manifestazioni sportive in generale. Tuttavia, le mascherine rimarranno obbligatorie in tutti gli ambienti al chiuso.

Le eccezioni previste

Come spiega “The Local”, ci saranno delle eccezioni. Norme speciali, infatti, si applicheranno ai bambini e ai giovani. Tutti i minori di 18 anni potranno partecipare ad eventi anche senza una protezione vaccinale completa, almeno per un iniziale periodo di tempo. Per i giovani dai 12 ai 18 anni, che sono stati invitati a vaccinarsi, questo periodo di transizione scadrà tra sei settimane. Per i bambini sotto i 12 anni, per i quali non è stato approvato alcun vaccino, l’eccezione continuerà ad essere applicata. Non è chiaro, al momento, se ci saranno esenzioni per le persone che non possono essere vaccinate per motivi di natura medica.

I motivi della scelta

Il sindaco di Amburgo, Peter Tschentscher, ha affermato che la decisione è stata presa perché ci sono evidenti differenze nella dinamica dell'infezione tra vaccinati e non vaccinati. Ha sostenuto, inoltre, che l'attuale quarta ondata di Covid, a differenza della seconda e della terza, è “un’ondata di non vaccinati”. Tra l’altro, proprio ieri, il ministro federale della Sanità tedesca, Jens Spahn, ha dichiarato che oltre il 90% dei pazienti Covid, attualmente ricoverati nei reparti di terapia intensiva, non ha ricevuto il vaccino. Il partito di opposizione della città tedesca, però, ha bocciato la proposta, sostenendo che il Senato possa così creare “cittadini di prima e cittadini di seconda classe”.

Milano - Primo giorno di Green pass nei musei. Castello sforzesco (Milano - 2021-08-06, Stefano De Grandis) p.s. la foto e' utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e' stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate

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