Nell'ultima stagione è stato registrato un sensibile aumento delle coperture vaccinali contro l'influenza, con una crescita del 7% rispetto alla stagione precedente. Sono alcuni dei dati ufficiali pubblicati sul sito del ministero della Salute
Nella stagione 2020/2021, grazie anche a una maggior sensibilizzazione dovuta alla circolazione del coronavirus Sars-Cov-2, è stato registrato un sensibile aumento delle coperture vaccinali contro l'influenza, in crescita del 7% rispetto alla stagione precedente (dal 16,8% al 23,7%). In particolare, tra gli anziani, la copertura è aumentata di 12 punti percentuali rispetto alla scorsa stagione: si attesta al 66,5% nell'ultimo anno. Sono alcuni dei dati ufficiali pubblicati sul sito del ministero della Salute, che suggeriscono come le coperture si stiano avvicinando gradualmente alle soglie (del 75% e del 95% tra i gruppi a rischio) indicate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e dal Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale.
Anziani: costante aumento copertura dalla stagione 2015-2016
Per ridurre significativamente complicanze e mortalità per influenza, spiega il Ministero, "è necessario raggiungere coperture vaccinali elevate, soprattutto nei gruppi di popolazione target, come gli anziani con più di 65 anni e i soggetti ad alto rischio di tutte le età". Nella prima metà degli anni 2000, precisa la nota, "l'andamento della copertura del vaccino antinfluenzale, negli over 65, mostrava un trend positivo. A partire dalla stagione 2009/10 si osserva però un drastico calo, passando da una copertura del 65,6 % al 48,6%, registrato nella stagione 2014/2015. Dalla stagione 2015/16 l'andamento mostra un costante aumento della copertura vaccinale arrivando al 66,5,% dell'ultima stagione". L'aumento della copertura tra gli anziani è anche dovuto al fatto che la stagione influenzale 2020-2021 è stata caratterizzata dalla contemporanea circolazione di virus influenzali e coronavirus Sars-CoV-2.
Le raccomandazioni del ministero della Salute
Il ministero, visto il permanere della situazione pandemica, raccomanda la vaccinazione antinfluenzale anche nella fascia di età 6 mesi - 6 anni, al fine di ridurre la circolazione del virus influenzale fra gli adulti e gli anziani. Infine, allo scopo di facilitare la diagnosi differenziale nelle fasce di età a maggiore rischio di malattia grave, la vaccinazione antinfluenzale è fortemente raccomandata (e può essere offerta gratuitamente) anche nella fascia d’età 60-64 anni, nonché per gli esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitarie e per gli anziani in strutture residenziali o di lungodegenza.