Lo ha confermato il ministro della Salute francese, Olivier Véran, ai microfoni di radio France Inter. La variante Delta, ha poi aggiunto, è “apparsa qualche settimana fa nel nostro Paese ed è 60 volte più contagiosa rispetto agli altri ceppi virali circolati sinora”
Stando agli ultimi dati disponibili, la variante Delta del coronavirus rappresenta, in Francia, circa il 50% delle contaminazioni e potrebbe diventare la mutazione prevalente già a partire da questo fine settimana. Lo ha confermato il ministro della Salute francese, Olivier Véran, ai microfoni di radio France Inter.
Una variante “60 volte più contagiosa rispetto ad altri ceppi virali”
Parlando proprio questa mattina alla radio locale, Véran ha sottolineato come la variante Delta sia “apparsa qualche settimana fa nel nostro Paese ed è 60 volte più contagiosa rispetto agli altri ceppi virali circolati sinora”. E, secondo le parole dello stesso ministro transalpino, “progressivamente la mutazione sta sostituendo tutte le altre varianti del coronavirus e sarà presto maggioritaria, probabilmente questo fine settimana”. Cosa dicono i dati ufficiali rispetto ai contagi causati dalla variante Delta? Véran ha confermato che solamente ieri sera la variante Delta “non era distante dal 50%" dei nuovi casi di contagio”. Ed è la sua rapida diffusione ad aver innescato un “nuovo aumento dei contagi in Francia”.
Il vaccino efficace anche contro la variante Delta
Tra i dati riportati dal ministro, nel corso dell’intervista, anche quello secondo cui “ogni settimana si verifica circa il 50% di contagi in più rispetto alla settimana precedente”, ha detto Véran. “Accade un fenomeno abbastanza simile a ciò che abbiamo visto l'estate scorsa”, ha proseguito. “Il virus colpisce essenzialmente i giovani, che sviluppano forme poco gravi ma che si contagiano”, tra loro ma non solo. E, a tranquillizzare le autorità sanitarie, resta il fatto che anche contro la variante Delta, il vaccino “rimane efficace contro le forme gravi”. Quindi l’invito rivolto alla popolazione francese. “E' il momento di andarsi a fare vaccinare”, ha sottolineato Véran.
Le riaperture delle discoteche
Intanto, dopo 16 mesi di stop, le discoteche della Francia potranno riaprire i battenti a partire da questo venerdì sera, sebbene il rigido protocollo sanitario imposto dalle autorità locali abbia indotto molti gestori a rinviare ulteriormente l'apertura. Per entrare nei locali, comunque, occorrerà mostrare un pass sanitario, con vaccinazione completa da almeno 14 giorni, test Pcr o antigenico negativo eseguito da meno di 48 ore, o prova di contagio da Covid-19 tra i 6 mesi e quindici giorni precedenti. La mascherina, all'interno dei locali, non sarà obbligatoria anche se fortemente raccomandata.