Verrà presentata oggi la “Polio Eradication Strategy 2022-2026”, nuova strategia di eradicazione della malattia. Protagonista, la Global Polio Eradication Initiative (GPEI), partnership guidata dai governi nazionali con sei partner principali, tra cui proprio l'Oms. “Con questa nuova strategia, il GPEI vuole delineare i modi per superare le barriere con cui garantire un mondo libero dalla polio e migliorare la salute e il benessere per le generazioni a venire”, ha detto Ghebreyesus, direttore generale dell’Oms
Un nuovo impegno per combattere la poliomielite, una grave malattia infettiva che riguarda soprattutto i bambini sotto i cinque anni di età, a carico del sistema nervoso centrale e che colpisce soprattutto i neuroni motori del midollo spinale. La malattia è causata da tre tipi di polio-virus (1,2 e 3), appartenente al genere enterovirus, che attacca il sistema nervoso nel giro di poche ore, distruggendo le cellule neurali colpite e causando una paralisi che può diventare, nei casi più gravi, totale. Il contagio avviene per via oro-fecale, spiega l’Istituto Superiore di Sanità, attraverso l’ingestione di acqua o cibi contaminati o tramite la saliva e le goccioline emesse con i colpi di tosse e gli starnuti da soggetti ammalati o portatori sani. Proprio oggi, 10 giugno, la Global Polio Eradication Initiative (GPEI) una partnership pubblico-privata guidata dai governi nazionali con sei partner principali, ovvero l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), il Rotary International, i Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC), l'Unicef, la Bill & Melinda Gates Fondazione e Gavi, l'Alleanza del Vaccino, lancerà la “Polio Eradication Strategy 2022-2026”.
I numeri della polio nel mondo
Mantenendo un impegno preso per superare le ulteriori sfide per porre fine alla polio, comprese le difficoltà causate dalla pandemia di Covid-19, si legge in comunicato diffuso dall’Oms, i rappresentanti della GPEI saranno protagonisti di un evento virtuale per discutere della nuova strategia di eradicazione della malattia. Un dato viene segnalato dagli esperti: mentre i casi di polio sono diminuiti del 99,9% a partire dal 1988, “la polio rimane un'emergenza sanitaria pubblica di interesse internazionale e le persistenti barriere per raggiungere ogni bambino con i vaccini antipolio e la pandemia hanno contribuito ad un aumento dei casi”. L'anno scorso sono stati registrati 1226 casi di tutte le forme di poliomielite rispetto ai 138 del 2018. Solo nel 2020, il GPEI ha sospeso le campagne previste per la lotta contro la polio per quattro mesi, a causa del coronavirus, ma ha contribuito al progetto impiegando oltre 30.000 membri facenti parte del programma e oltre 100 milioni di dollari in risorse per sostenere la risposta alla pandemia, in quasi 50 nazioni. E i leader dei due Paesi che non hanno ancora visto interrotta la trasmissione della polio, Pakistan e Afghanistan, hanno chiesto una rinnovata solidarietà globale e le risorse continue necessarie per sradicare questa malattia, grazie ai vaccini.
L’eradicazione della polio “in un momento cruciale”
La “Polio Eradication Strategy 2022-2026” intende sottolineare l'urgenza di rimettere in carreggiata gli sforzi per l'eradicazione e offre una serie completa di azioni volte a questo obiettivo, già avviate nel corso del 2021. Tra queste, integrare ulteriormente le attività antipolio con i servizi sanitari essenziali, compresa l'immunizzazione di routine, e costruire collaborazioni più strette con le comunità ad alto rischio per co-progettare eventi di immunizzazione e soddisfare meglio le esigenze sanitarie, in particolare proprio in Pakistan e Afghanistan. Oppure ancora implementare nuovi strumenti innovativi, per migliorare ulteriormente l'impatto e l'efficienza delle campagne contro la polio. “Con questa nuova strategia, il GPEI vuole delineare come superare le barriere finali per garantire un mondo libero dalla polio e migliorare la salute e il benessere delle comunità per le generazioni a venire”, ha detto Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell’Oms e membro del Polio Oversight Board. “Ma per avere successo, abbiamo urgente bisogno di rinnovati impegni politici e finanziari da parte di governi e donatori. L'eradicazione della polio è in un momento cruciale. È importante sfruttare lo slancio della nuova strategia e fare insieme la storia ponendo fine a questa malattia”, ha aggiunto.