Alte dosi di vitamina A e C: le proprietà del mango secondo l'American Heart Association

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L'organizzazione americana ha dedicato un approfondimento al frutto esotico, sottolineando come sia ricco di minerali e vitamine, soprattutto A e C, con proprietà benefiche per il cuore, la pelle, gli occhi, ma anche il per il sistema digestivo ed immunitario

L'American Heart Association (AHA) è un'importante organizzazione americana non a scopo di lucro che lavora con l’obiettivo di ridurre le morti causate da problemi cardiaci e ictus. Fondata nel 1915 e con sede a Dallas, in Texas, ha dedicato di recente un approfondimento al mango, frutto esotico particolarmente ricco di minerali e vitamine, soprattutto A e C, con proprietà benefiche per il cuore, la pelle, gli occhi, ma anche il per il sistema digestivo ed immunitario.

Calorie e proprietà nutrizionali

La stagione del mango, dicono gli esperti, va da maggio a settembre ma spesso e volentieri questo frutto è reperibile tutto l'anno. Possiede più di 20 minerali e vitamine, tra cui come detto anche alte dosi di quelle A e C, ed è consigliato perché a basso contenuto di grassi: un mango intero, infatti, apporta circa 207 calorie. Invece, anche solo una tazza di frutto a fette contiene circa 165 calorie e può fornire quasi il 70% della quota giornaliera raccomandata di vitamina C, utile per migliorare l'assorbimento del ferro e per difendere le cellule dai danni, allo stesso tempo agevolando il lavoro del sistema immunitario. “Il vantaggio principale, oltre ad essere una buona fonte di vitamina C, è che il mango è una discreta fonte di vitamina A, folati ed è piuttosto ricco di fibra, che è benefica per la prevenzione del cancro al colon, le malattie cardiache e il controllo del peso”, ha spiegato Maya Vadiveloo, esperta del dipartimento di nutrizione e scienze alimentari dell'Università del Rhode Island. Questo frutto, ha aggiunto, aiuta proteggere e sostenere il corpo in diversi modi, soprattutto se viene consumato in forma intera e non con gli zuccheri aggiunti che sono presenti nelle confezioni destinate alla grande distribuzione. Oltre a ciò, contiene diversi elementi antiossidanti che consentono di proteggere o ritardare i danni da radicali liberi, atomi o molecole instabili che possono danneggiare le cellule ed essere causa di patologie quali il cancro. Il contenuto di fibre, vitamine e potassio nel frutto, ha sottolineato ancora l’esperta, aiuta anche a ridurre il rischio di malattie cardiache e proprio il potassio “favorisce il controllo della pressione sanguigna”.

La presenza di un particolare olio nella buccia

Secondo Vadiveloo, però, un'accortezza di cui tenere conto è che il mango, nella buccia, contiene urusciolo, un olio che si trova in alcune piante della famiglia delle anacardiaceae: “chi ha una sensibilità a questa sostanza oleosa potrebbe essere in grado di mangiarlo indossando guanti per rimuovere la pelle o facendola rimuovere da qualcun altro, sempre dopo aver consultato il medico”, ha sottolineato infine l’esperta, segnalando un’ulteriore proprietà del mango. Infatti, oltre ad essere un alimento a basso contenuto di grassi, può aiutare a perdere peso perché il contenuto di fibre favorisce il senso di sazietà piuttosto a lungo. Oltre ad essere consumato naturalmente, in cucina si può utilizzare nelle insalate o, facendone una salsa, per accompagnare e condire il pesce.

albicocche pixabay (2)

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