Il 22 aprile ricorre la Giornata nazionale della salute della donna

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Quest’anno si celebra per la sesta volta un’iniziativa, promossa con Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri nel 2015 e promossa dal Ministero della Salute insieme alla Fondazione Atena Onlus, nata per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della prevenzione legata alla salute delle donne

Il 22 aprile ricorre la Giornata nazionale della salute della donna, istituita con Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri nel 2015 e promossa dal Ministero della Salute insieme alla Fondazione Atena Onlus, scelta in questa data per ricordare la nascita del Premio Nobel Rita Levi Montalcini. L’iniziativa è stata portata avanti con l’idea di sensibilizzare l’opinione pubblica su un tema quale la prevenzione, sostenuta dalle principali istituzioni, associazioni e società scientifiche che si occupano di promozione della salute della donna.

Il ruolo delle donne durante la pandemia

Il messaggio lanciato in occasione della sesta Giornata nazionale della salute della donna è stato affidato alla presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, ma anche al Ministro per il Sud Mara Carfagna, al Segretario Generale del Ministero degli Affari Esteri Elisabetta Belloni, alla deputata Beatrice Lorenzin, ex Ministro della Salute. Oltre che a Ornella Barra co-Chief Operating Officer Walgreens Boots Alliance, Patrizia Polliotto Presidente IRCSS - Istituto Ortopedico Galeazzi, insieme alla Presidente di Atena Donna, Carla Vittoria Maira. Alla base dell’iniziativa del 2021, l’intendo di sottolineare la generosità, la creatività e le energie messe in campo dalle donne, per far fronte al carico di lavoro e responsabilità familiari durante la pandemia. Alcune donne “si sono riscoperte più fragili, meno autonome, costrette ad accettare situazioni di violenza psicologica e fisica. Molte hanno proseguito l'impegno in prima linea, negli ospedali o in altre occupazioni essenziali. Ora, per tutte, è il momento di concentrarsi sulla propria salute”.

Il messaggio di Maria Elisabetta Alberti Casellati

Filo conduttore dell’iniziativa, come detto, l'importanza della prevenzione e della cura di ogni malattia. "Siate generose anche con voi stesse, prendetevi del tempo per uno screening medico o un esame diagnostico non significa sottrarlo al lavoro, alla casa o ai figli, ma compiere un enorme gesto d'amore verso la vita che è il bene più prezioso", è l'invito della presidente Casellati. "La pandemia ha interrotto i consueti iter di prevenzione per la salute in genere e quella femminile in particolare. Sono preoccupanti i dati relativi all'oncologia, alla salute cardiovascolare e al diabete, che dall'inizio della pandemia registrano un calo costante dell'accesso alla diagnosi e ai trattamenti", ha aggiunto la presidente di Atena Donna, Carla Vittoria Maira.

Visite gratuite in 180 ospedali italiani

Tra l’altro, proprio in occasione della sesta “Giornata nazionale della Salute della donna”, la Fondazione Onda ha deciso di dedicare la settimana che terminerà il 25 aprile alle donne, “con l’obiettivo di promuovere l’informazione, la prevenzione e la cura al femminile”. Grazie a 180 ospedali sparsi per il territorio italiano (qui l'elenco) che hanno aderito all’iniziativa dei “Bollini Rosa”, verranno offerti gratuitamente diversi servizi fra cui visite ed esami strumentali, consulenze telefoniche, eventi e colloqui a distanza e molte altre attività nell'ambito di diverse aree specialistiche, tra cui cardiologia, dermatologia, diabetologia, nutrizione, endocrinologia e malattie del metabolismo, geriatria, ginecologia e ostetricia, medicina della riproduzione. E poi ancora neurologia, oncologia ginecologica, oncologia medica, pediatria, psichiatria, reumatologia e senologia, solo per citarne alcuni.

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