Covid-19, la maggioranza dei vaccinati continua a rispettare le misure di protezione

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È quanto emerso da un'indagine condotta dalla Sapienza Università di Roma e dall’Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico Umberto I, sulle abitudini di 731 operatori sanitari che hanno ricevuto la seconda dose del vaccino fino al 30 marzo 2021

Anche i vaccinati contro il Covid-19 non sono esenti dal continuare a rispettare tutte le norme anti-contagio. Ma come sono cambiati i comportamenti dei vaccinati? A far luce sul tema è un'indagine condotta dalla Sapienza Università di Roma e dall’Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico Umberto I, che ha coinvolto gli operatori delle strutture sanitarie dell’Azienda, sottoposti alla seconda dose di vaccino anti-Covid Pfizer-BioNTech fino al 30 marzo 2021. Dalla ricerca è emerso che la maggior parte dei soggetti continua a rispettare le misure di protezione anche dopo la vaccinazione.

I risultati dell'indagine nel dettaglio

Al personale sanitario coinvolto nell'indagine è stato chiesto di compilare un questionario sulle misure di protezione contro SARS-CoV-2. Nel complesso sono stati 731 i soggetti già vaccinati, di età compresa tra i 24 ed i 69 anni, che hanno volontariamente risposto alle domande del questionario.
Il messaggio principale che deriva dall’indagine è che la maggioranza degli intervistati non ha cambiato le proprie abitudini dopo la vaccinazione. Nello specifico, il 94% degli operatori sanitari ha dichiarato che dopo la seconda vaccinazione contro il Covid-19 non è cambiata la frequenza con cui indossa la mascherina chirurgica (o di comunità) al chiuso e con persone diverse dai familiari e conviventi. Mentre il 4% ha ammesso di aver ridotto leggermente tale abitudine. L'89% continua ad indossare con la stessa frequenza la mascherina anche all'aperto, e non ha cambiato le abitudini nemmeno per quanto riguarda l'utilizzo della FFP2 o della doppia mascherina in ambienti chiusi e con persone diverse dai familiari e conviventi.

Altri numeri

Dall'indagine è anche emerso che dopo la seconda dose di vaccino anti-Covid, per il 94% degli intervistati è rimasto inalterato il rispetto del numero massimo di 6 persone all'interno della propria abitazione (escludendo familiari e conviventi), e anche la frequenza con cui si lava le mani con acqua e sapone o le disinfetta con soluzione idroalcolica per almeno 20 secondi.  
Infine, l'86% dei soggetti intervistati ha dichiarato di continuare a rispettare con la stessa frequenza il distanziamento fisico di almeno 2 metri all'aperto.
"Sono risultati importanti che dimostrano come la consapevolezza di non abbassare la guardia neanche anche dopo la vaccinazione sia ampiamente diffusa”, hanno dichiarato i coordinatori della ricerca, la professoressa Stefania Basili, Direttrice della unità operativa complessa di Medicina Interna dell’Umberto I e il professor Domenico Alvaro, Direttore del DAI di Medicina Interna e Specialità Mediche e Preside della Facoltà di Medicina e Odontoiatria.

boll 20 aprile

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