A indicarlo una ricerca condotta da un team di scienziati dell'Università Stony Brook di New York. "Il nostro modello suggerisce che per ogni decesso Covid, 0,078 bambini di età compresa tra 0 e 17 anni ha perso almeno un genitore", hanno spiegato i ricercatori
Secondo un nuovo studio condotto da un team di scienziati dell'Università Stony Brook di New York, sono circa 40mila i bambini o adolescenti americani (tra 0 e 17 anni) ad aver perduto almeno un genitore a causa del Covid-19 (LE ULTIME NOTIZIE IN DIRETTA). Si tratta, come spiegato dagli autori dell'analisi sulle pagine della rivista specializzata Jama Pediatrics, di un aumento dal 17,5% al 20,2% rispetto al valore atteso in assenza del coronavirus.
Questi dati sono un'ennesima conferma del profondo impatto che la pandemia di Covid ha avuto, e continua ad avere, sulla mortalità. Basti pensare che negli Stati Uniti, secondo i dati dei Cdc (la massima autorità sanitaria federale), il Covid è stata la terza causa dei decessi avvenuti nel corso del 2020 (345mila), dopo le malattie cardiache (690mila decessi) e il cancro (598mila morti).
Lo studio nel dettaglio
I risultati della ricerca, condotta in collaborazione con i colleghi dell'Università dell'Ontario Occidentale (Canada), dell'Università della California Meridionale di Los Angeles e dell'Università Statale della Pennsylvania e basata su una stima sociodemografica, indicano che fino a febbraio 2021, 37300 bambini americani di età compresa tra 0 e 17 anni avevano perso almeno un genitore a causa del Covid-19, tre quarti dei quali erano adolescenti.
"Il nostro modello suggerisce che per ogni decesso Covid, 0,078 bambini di età compresa tra 0 e 17 anni ha perso almeno un genitore", hanno spiegato gli autori dello studio, sottolineando che la morte improvvisa dei genitori, come quella che si verifica a causa del Covid-19, può essere particolarmente traumatizzante per i bambini e lascia le famiglie impreparate ad affrontare le conseguenze del lutto. “Inoltre i morti causati da Covid-19 si verificano in un momento di isolamento sociale, tensione istituzionale e difficoltà economiche, lasciando potenzialmente i bambini orfani senza il supporto di cui hanno bisogno”, hanno aggiunto i ricercatori.