Lo ha comunicato la stessa azienda in un post sul blog ufficiale, annunciando l'introduzione di un sistema di "ammonizione" che bloccherà l'account in modo permanente dopo il quinto tweet con informazioni fuorvianti sul tema
Per contrastare la diffusione delle fake news a tema Covid e vaccini, Twitter ha deciso di intensificare la lotta contro la disinformazione etichettando i tweet fuorvianti sui vaccini anti-Covid.
Lo ha comunicato la stessa azienda in un post sul blog ufficiale, annunciando l'introduzione di un sistema di "ammonizione" che bloccherà l'account in modo permanente dopo il quinto tweet a tema Covid e vaccini ritenuto non fondato.
"Riteniamo che il sistema di ammonizione contribuirà a educare il pubblico sulle nostre politiche e a ridurre ulteriormente la diffusione di informazioni potenzialmente dannose e fuorvianti su Twitter", ha precisato la società.
Rimossi 8.400 Tweet fuorvianti a tema Covid-19
A partire dal primo marzo 2021 "inizieremo ad applicare etichette ai Tweet che potrebbero contenere informazioni fuorvianti sui vaccini Covid-19, oltre ai nostri continui sforzi per rimuovere le informazioni fuorvianti a tema coronavirus più dannose dal servizio", ha annunciato Twitter, sottolineando che da quanto è stata introdotta "la guida Covid-19", sono stati rimossi più di 8.400 Tweet ed effettuati controlli su 11,5 milioni di account in tutto il mondo.
Come funziona il sistema di "ammonizione"
Come spiegato da Twitter, gli utenti riceveranno una notifica quando un post viene etichettato come fuorviante o deve essere rimosso per aver violato le regole della piattaforma. La seconda e la terza violazione comporteranno il blocco dell'account per 12 ore, mentre a seguito del quarto avvertimento l'account verrà bloccato per sette giorni. Al quinto tweet con informazioni fuorvianti a tema vaccini anti-Covid, la sospensione dell'account sarà definitiva.
Gli utenti che ritengono che il proprio account sia stato bloccato o sospeso per errore potranno presentare ricorso. "Inizieremo prima con i contenuti in lingua inglese, mentre lavoriamo per espanderci ad altre lingue e contesti culturali nel tempo. Il nostro obiettivo con questi interventi è fornire alle persone un contesto aggiuntivo e informazioni autorevoli su Covid-19", ha precisato l'azienda.