Covid-19: atteso per domani l'arrivo di altre 470mila dosi del vaccino Pfizer

Salute e Benessere

Si tratta della seconda tranche delle spedizioni destinate all'Italia, che in questa prima fase ha diritto a 3,4 milioni di dosi. I farmaci saranno distribuiti in 294 punti di somministrazione

È atteso per domani, secondo quanto appreso dall'Ansa, l'arrivo in Italia di altre 470mila dosi del vaccino anti-Covid sviluppato da Pfizer-Biontech. Si tratta della seconda tranche delle spedizioni destinate alla Penisola che in questa prima fase ha diritto a 3,4 milioni di dosi del farmaco. I contenitori con le fiale saranno recapitati dalla stessa azienda nei 294 siti di somministrazione indicati dalle Regioni al commissario per l'emergenza coronavirus, Domenico Arcuri.

Covid: Ue conferma dosi aggiuntive da BioNTech e Moderna

 

Intanto, uno dei portavoce della Commissione europea ha confermato la decisione dell'istituzione Ue di "aumentare la possibilità di acquistare dosi aggiuntive di vaccino". "80 milioni nel caso di Moderna e che porterebbe ad un totale di 160 milioni mentre nel caso di Pfizer-BioNtech di 100 milioni addizionali per un totale di 300 milioni di dosi", ha precisato il portavoce, sottolineando che sono in corso contatti tra Bruxelles e Stati membri per pianificare e organizzare la distribuzione di queste dosi.
"La filosofia alla base della nostra strategia è fornire un portafoglio diversificato di vaccini per avere maggiori possibilità" affinché siano "sicuri e efficaci", ha aggiunto.

 

Ue, contatti per altre dosi vaccino BioNtech-Pfizer

 

Lo stesso portavoce ha anche annunciato che la Commissione Ue e la società BioNTech-Pfizer si starebbero confrontando "per capire se vi è un modo di aggiungere dosi addizionali oltre a quelle sulle quali c'è già un accordo". Le eventuali nuove fiale andrebbero ad aggiungersi alle 300 milioni di dosi già opzionate.

 

Gb, somministrate le prime dosi del vaccino Oxford-AstraZeneca

 

Tra le ultime novità sul fronte dei vaccini anti-Covid, nella giornata di oggi, 4 gennaio 2021, è partita ufficialmente nel Regno Unito la somministrazione delle prime dosi del vaccino Oxford-AstraZeneca. Il primo paziente immunizzato con questo specifico  vaccino, prodotto in collaborazione con l'azienda italiana Advent-Irbm, è stato Brian Pinker, un 82enne in dialisi per una malattia ai reni. Con l’avvio di questa campagna vaccinale, la Gran Bretagna si attesta come il primo Paese in assoluto ad utilizzare il vaccino anti-Covid prodotto e sviluppato da Oxford-AstraZeneca.

covid dash 4 gennaio 2021

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