Covid, due italiani vaccinati a Londra: "Il più bel regalo di Natale"

Salute e Benessere

Si tratta di Elena Baraldi, 30enne modenese, infermiera al Croydon University Hospital di Londra e Paolo Ciardelli, 28 anni, di Piacenza, fisioterapista al Guy's and St Thomas' Hospital nella capitale inglese

Tra i soggetti che hanno ricevuto la dose di vaccino contro il Covid-19 nel Regno Unito, che è stato il primo Paese nel quale sono iniziatale le somministrazioni del candidato messo a punto da Pfizer, ci sono anche due italiani. Si tratta di Elena Baraldi, 30enne modenese, infermiera al Croydon University Hospital di Londra e Paolo Ciardelli, 28 anni, di Piacenza, fisioterapista al Guy's and St Thomas' Hospital nella capitale inglese.
Le somministrazioni del vaccino in Regno Unito sono iniziate l'8 dicembre, dopo il via libera dato nei giorni scorsi dalla stessa Mhra, l'Agenzia britannica di controllo dei prodotti farmaceutici e sanitari.

Baraldi: "Sto benissimo, per ora nessun effetto collaterale"

 

"Sto benissimo, per ora nessun effetto collaterale a parte il braccio un pochino indolenzito", ha dichiarato Elena Baraldi in un'intervista rilasciata al quotidiano Il Resto del Carlino. L'infermiera modenese, che ha conseguito la laurea in Scienze infermieristiche presso Unimore, nel 2014 ha preso un aereo diretto a Londra alla ricerca di un posto a tempo indeterminato.
"Sto ancora studiando grazie al Master finanziato dall’ospedale, poiché a Londra la sanità investe sull’educazione e l’istruzione dei propri professionisti. Sono una Emergency Care Nurse", ha aggiunto la giovane, precisando che nel pronto soccorso in cui lavora cura i casi Covid-19 più gravi: "Mi occupo delle ventilazioni e dei caschi".

 

Ciardelli: "Il più bel regalo di Natale"

 

Proprio come l'infermiera modenese, anche Paolo Ciardelli, malgrado la giovane età, rientra nelle categorie a cui viene data la priorità nel piano vaccinale del Regno Unito. Come riporta Repubblica, al giovane fisioterapista è stata somministrata una dose del vaccino Pfizer il 9 dicembre.
"Questo è il più bel regalo di Natale: per voi e per me", ha scritto Ciardelli su Facebook e  Instagram, postando una sua foto durante l'iniezione.  
"Sto benone. Non mi sono trasformato. Ho ancora due braccia e due gambe", ha dichiarato ironicamente in un video pubblicato su Il Piacenza.
"Il centro vaccinale dell'ospedale è per ora aperto solo ai membri dello staff. Mi hanno somministrato il vaccino Pfizer, il primo disponibile. Il 9 dicembre ho ricevuto la prima dose, la seconda sarà dopo 21 giorni e ho già avuto la prenotazione per il 30 dicembre", ha precisato Ciardelli. "Dopo sette giorni - ha aggiunto - si dovrebbe raggiungere la tanto agognata immunità. Dunque tra la prima dose e la massima efficacia del vaccino passa circa un mese. Mi hanno rilasciato un cartellino con i dati anagrafici e quelli vaccinali e grazie a questo spero di tornare dalla mia famiglia, e di tornare a viaggiare senza dover fare tamponi e quarantene".

Military members of the NATO Rapid Reaction Army Corps (NRDC ITA) during the operations to carry out molecular swabs for the Coronavirus Covid-19 research in the "drive through" installed in the parking lot adjacent to the "Ugo Mara" military base in Solbiate Olona during the second wave of the Covid-19 Coronavirus pandemic in Italy, 21 November 2020.
ANSA/ANDREA FASANI

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