Sarà incaricato di gestire le scorte, e la distribuzione, la conservazione e la spedizione delle dosi, perché “sia efficiente e avvenga in piena sicurezza”
Il Commissario per l'emergenza, Domenico Arcuri, sarà il responsabile del piano operativo per la distribuzione dei vaccini in Italia. Secondo quanto appreso da Ansa da fonti di governo, il presidente del consiglio, Giuseppe Conte, nella mattinata di oggi, 11 novembre, avrebbe incontrato Arcuri e, forte del consenso del ministro della Salute Roberto Speranza, avrebbe conversato con lui a proposito della decisione di affidargli l'incarico in vista dell’arrivo delle prime dosi di vaccino contro il coronavirus (LE ULTIME NOTIZIE IN DIRETTA).
Arcuri sarà incaricato di gestire le scorte, e la distribuzione, la conservazione e la spedizione delle dosi, perché “sia efficiente e avvenga in piena sicurezza”.
Conte: “Presto piano vaccini. Natale in casa ma serve prudenza"
In un’intervista a La Stampa, il premier Conte, facendo il punto sulla situazione coronavirus in Italia, ha rassicurato gli italiani sulla strategia del governo in tema vaccini: saranno pubblici "i criteri e le priorità con cui procederemo alla distribuzione delle dosi. Parallelamente stiamo completando il piano operativo che ci consentirà di distribuirlo in condizioni di piena efficienza e sicurezza", che verrà portato “presto” in Parlamento.
Giuseppe Conte ha poi commentato gli ultimi numeri legati alla pandemia: "Lavoro per evitare il lockdown totale. La curva sta salendo ma mi aspetto che nei prossimi giorni, anche per effetto delle nostre misure, cominci a flettere". Quanto al Natale, l'invito è a festeggiare in famiglia ma con prudenza: "Il quadro epidemiologico si conferma molto preoccupante, non solo in Italia ma in tutta Europa”.
Scaccabarozzi (Farmindustria) a Sky TG24: produzione candidati vaccini già avviata, ma serve prudenza
Sul tema vaccino si è espresso nelle scorse ore anche Massimo Scaccabarozzi, presidente di Farmindustria, intervistato a Sky TG24 Business. “Per produrre un vaccino ci vuole tempo, la fase di produzione richiede mesi e mesi, non solo perché sono necessarie delle macchine particolari ma anche perché i vaccini sono sottoposti a centinaia di controlli durante la produzione e anche dopo. Devo dare però una buona notizia, molte aziende, quando avevano un prototipo di vaccino che dava buone opportunità di arrivare fino in fondo, hanno già cominciato a produrlo, assumendosi il rischio di poter buttare via questa produzione”, ha dichiarato l’esperto, sottolineando che sarà fondamentale riuscire a programmare la distribuzione delle dosi: “Bisogna programmare molto bene, perché anche a livello dei punti di distribuzione siano a disposizione i frigoriferi”.