Sesso e coronavirus, l'invito del Canada: "Fatelo con la mascherina"

Salute e Benessere

Il suggerimento è arrivato da Theresa Tam, responsabile per la Salute pubblica nazionale canadese, nel corso di una dichiarazione pubblica legata al tema della prevenzione dal contagio durante le attività sessuali

Il sesso al tempo del coronavirus? Meglio farlo utilizzando la mascherina. È questa l’indicazione, di cui dà notizia anche un articolo della Cnn, che Theresa Tam, responsabile per la Salute pubblica nazionale in Canada, ha rilasciato mercoledì 2 settembre nel corso di una dichiarazione pubblica sul tema della sicurezza, rispetto al virus, durante le attività sessuali.

La mascherina per evitare la diffusione del coronavirus

L’esperta, in sostanza, ha invitato le coppie a fare sesso indossando una mascherina per evitare la diffusione del coronavirus. “Il sesso ai tempi del Covid-19 può essere complicato, specialmente per coloro che non hanno un partner con cui convivono o il cui partner è a rischio Covid-19", ha affermato l’esperta. "L'attività sessuale a minor rischio è quella che coinvolge solo se stessi", ha aggiunto e a coloro che praticano attività sessuale fuori da una convivenza ha consigliato di “evitare i baci e il contatto faccia a faccia”, considerando quindi l'uso di un dispositivo di protezione individuale, come la mascherina. Secondo la Tam, che ha suggerito anche di ridurre l'uso di alcol e di altre sostanze che alterino i processi decisionali e il comportamento, "la salute sessuale è parte importante della nostra salute generale. Ma il sesso può essere complicato al tempo del coronavirus", ha spiegato, osservando che i rischi aumentano nei rapporti occasionali o con persone al di fuori del proprio nucleo abitativo.

No ai contatti intimi faccia a faccia

Le raccomandazioni della responsabile per la Salute pubblica canadese, spiegano le agenzie di stampa, si allineano con quelle suggerite a giugno scorso anche dal comune di New York, all’interno di una guida dedicata al sesso "più sicuro" e destinata proprio agli abitanti della Grande Mela. E per i canadesi che desiderano "avere incontri sessuali di persona" al di là della propria consueta dimensione casalinga, ci sarebbero dunque una serie di misure da adottare per ridurre il pericolo del contagio. Tra queste proprio quella di evitare i contatti intimi faccia a faccia, mentre è segnalato come particolarmente importante stabilire un rapporto di fiducia con il partner, essere onesti se si manifestano sintomi e stare in allerta sullo stato di salute reciproco. "È molto poco probabile restare contagiati attraverso lo sperma e i fluidi vaginali. Ma anche tra gli asintomatici l'attività sessuale con un nuovo partner aumenta il pericolo di trasmettere o prendersi il virus attraverso contatti ravvicinati come il bacio", ha detto l’esperta. In Canada, in base ai dati più recenti, sono stati segnalati quasi 130 mila casi confermati e 9.171 vittime. L'88,5% dei contagiati sono risultati guariti, sebbene nell’ultima settimana siano stati segnalati quotidianamente una media di oltre 490 nuovi casi in tutta la nazione: "Prendendo precauzioni, i canadesi possono trovare modi di avere rapporti fisici intimi salvaguardando allo stesso tempo i progressi che abbiamo fatto per contenere la diffusione del virus", ha detto ancora la Tam.

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  ANSA / MATTEO BAZZI

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