Coronavirus, olfatto e gusto alterati per alcuni pazienti guariti

Salute e Benessere

Dopo aver perso i due sensi a causa del Covid-19, alcune persone li hanno recuperati dopo alcune settimane, ma hanno iniziato a percepire odori e sapori disgustosi in circostanze normali

Alcune persone guarite dal Covid-19 (segui la DIRETTA di Sky TG24) hanno sviluppato la parosmia, una rara alterazione del senso dell’olfatto che porta a percepire in modo errato gli odori e i gusti. BBC News riporta i casi di alcuni pazienti per i quali la carne sa di petrolio, il prosecco di mele andate a male e l’acqua ha un odore insopportabile. Emblematico, in tal senso, è il caso di Kate McHenry, una 37enne del Cheshire che, dopo aver sofferto di una forma lieve di Covid-19 a marzo, ha recuperato i sensi del gusto e dell’olfatto dopo quattro settimane, per poi iniziare a percepire gli odori e i sapori in modo strano da metà giugno in poi. Questo effetto collaterale del coronavirus le ha fatto provare una grande ansia e l’ha portata a perdere peso. “Non ho mai voglia di mangiare niente, perché tutto ha un sapore orribile”, spiega la donna. “Le conseguenze sulla mia vita sono enormi e temo di rimanere così per sempre”.

 

Due casi simili

 

Un caso simile è quello di Pasquale Hester, una 34enne di Leeds. Per lei, il sapore peggiore è quello del dentifricio: lo trova talmente disgustoso da avere dei conati di vomito. È per questa ragione che ora si spazzola i denti con il sale. Dopo essere guarita dal Covid-19, la donna ha recuperato l’olfatto e il gusto solo dopo varie settimane. Ha notato che qualcosa non andava con la sua capacità di percepire correttamente gli odori quando ha mangiato il curry a giugno e ha sentito un sapore di vernice. “Caffè, cipolla e aglio sono in assoluto i peggiori. L’unica cosa che riesco a reggere alcuni giorni sono un poco di piselli e formaggio. Perdere l’olfatto è stato psicologicamente difficile, ma questo mi ha completamente sconvolta. Non lo augurerei al mio peggior nemico”. Anche la studentessa ventenne Brooke Jones si trova nella stessa situazione. Per la ragazza, residente a Bradford, quasi ogni cibo sa di carne avariata mescolata a letame. Ormai riesce a mangiare solo waffles, cetrioli e pomodori. Per alcuni esperti la parosmia può essere un segno di recupero dell’olfatto, tuttavia potrebbero essere necessari svariati anni per tornare alla normalità.

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