Cibi estivi, la frutta di stagione è un alleato della fertilità femminile

Salute e Benessere

A sottolinearlo è stato Mario Mignini Renzini, direttore medico del Centro di Medicina della Riproduzione Biogenesi e Responsabile dell'Unità Operativa di Ginecologia degli Istituti Clinici Zucchi di Monza

Nell’ambito della fertilità femminile, una condizione non favorevole è quella legata allo stato infiammatorio dell’organismo che, se da condizione temporanea si trasforma in cronica, può sviluppare una resistenza all’insulina, favorendo l’insorgere di patologie che la influenzano negativamente. Per evitare questa condizione e favorire il concepimento, gli esperti, con l’arrivo dell’estate, consigliano il consumo di frutta di stagione come mirtilli, ciliegie e ananas, ma non solo perché, ad esempio, pesce e rosmarino sono tra i cibi che possono avere un ruolo positivo. A sottolinearlo è stato Mario Mignini Renzini, direttore medico del Centro di Medicina della Riproduzione Biogenesi e Responsabile dell'Unità Operativa di Ginecologia degli Istituti Clinici Zucchi di Monza.

Dai mirtilli alle ciliegie

"La frutta e alcuni cibi di stagione sono alleati particolarmente preziosi nel ridurre lo stato infiammatorio”, ha spiegato l’esperto in un’intervista sul mensile “Pianeta Salute”. I mirtilli, come detto, sono consigliati in virtù delle loro capacità antiossidanti e antinfiammatore, mentre le ciliegie sono ricche di sali minerali e di sostanze che aiutano a prevenire proprio l’infiammazione. "Queste proprietà sono presenti in quantità ancora maggiore nelle visciole, un tipo di ciliegia ritenuto più povero, ma in realtà più ricco di proprietà nutrienti”, ha spiegato il medico, sottolineando poi le caratteristiche di altri tipi di frutta, come la papaia, le mele e l’ananas, “ricca di vitamina C, contiene la bromelina, un enzima che aiuta a stimolare la digestione delle proteine, riducendo lo stato infiammatorio e migliorando le difese immunitarie".

Non solo frutta   

Oltre alla frutta, gli specialisti segnalano altri alimenti utili nel processo antiinfiammatorio. Tra questi che aiutano a ridurre e prevenire lo stato infiammatorio ci sono anche propoli, bacche, grano saraceno, semi di chia, semi di canapa, liquirizia, semi di lino, curcuma, aglio, zenzero, tè verde, cipolla e rosmarino. Per quanto riguarda i grassi, gli esperti spiegano che non sono da evitare, ma vanno privilegiati quelli non saturi derivanti da alimenti come l’olio extravergine di oliva, le mandorle, le noci o, tornando alla frutta, all’avocado. "Trascorrere il periodo estivo in località marittime favorisce poi l'introduzione di pesce nella nostra dieta, con un beneficio significativo per la riduzione degli stati infiammatori", ha aggiunto ancora Mignini Renzini.

Ridurre l’apporto calorico

Un consiglio in generale, comunque, è quello di ridurre l’apporto calorico. "Per preservare la fertilità si deve ridurre l'apporto calorico, in particolare quello dei cibi grassi, e preferire i carboidrati semplici a più rapida digeribilità. Insalata, fiori di zucca, pomodori, zucchine, cetrioli e ancora albicocche, melone, pesche, angurie, prugne, more e susine sono verdure e frutta tipica dei mesi caldi, tutti alimenti di grande importanza per una dieta salutare ed equilibrata", ha concluso l’esperto.

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