Frutta e verdura di stagione: cosa comprare a giugno

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Quando si pensa alle ciliegie o alle albicocche le si associa immediatamente all'estate, stesso abbinamento mentale creano rucola e melanzane. Ma non sono le sole specialità del periodo. Ecco gli alimenti da consumare in questa stagione

A gennaio Coldiretti lanciava l'allarme: in Italia si mangia poca frutta e verdura. Per la precisione il 3% in meno rispetto allo scorso anno. Con l'arrivo del coronavirus e le sue conseguenze, è facile immaginare che al calo dei consumi si sia affiancato anche quello della produzione. Per quantificare con esattezza i danni bisognerà probabilmente attendere i dati del prossimo anno, nel frattempo, però, quello che si può fare è approfittare della progressiva riapertura delle città per spingerci verso un consumo locale e che tenga conto della stagionalità. Positivo non solo per l'economia nazionale, ma anche indicato per il benessere fisico. Ecco la frutta e la verdura da consumare in questo periodo dell'anno.

L'importanza della stagionalità

Anche se ormai è facile trovare frutta e verdura disponibili per tutto l'anno, non bisogna dimenticare l'importanza della stagionalità. I motivi? Almeno tre: è una scelta responsabile, sana ed economica. I prodotti di stagione garantiscono le migliori proprietà di ciascun frutto e di ciascun ortaggio, non hanno bisogno di "forzature" chimiche per maturare e questo inevitabilmente incide anche sul sapore. Sorride, di conseguenza, anche il portafoglio, a patto che si scelgano prodotti nostrani. Acquistare prodotti a chilometro zero non aiuta solo le nostre finanze e l'economia italiana, ma ha anche un risvolto etico perché si traduce in un minor inquinamento ambientale.

La frutta di giugno

Giugno è il mese in cui pesche, ciliegie e albicocche regnano sovrane. Quest'ultime sono ricche di vitamine (A, B, C, PP), di ferro e magnesio, nonché di carotenoidi, calcio e potassio. Devono essere consumate velocemente e senza esagerare. Le pesche iniziano a essere disponibili da giugno. Sono ricche di acqua, hanno poche calorie e aiutano l'organismo a depurarsi, grazie alle proprietà diuretiche e lassative. Anche le ciliegie collaborano allo stimolo della diuresi. Sono ricche di potassio, fibre e magnesio. Consiglio beauty: i penducoli, messi in infusione, producono decotti che aiutano a sgonfiare le gambe e a ridurre la ritenzione idrica. Giugno è anche il momento ideale per consumare le nespole. Estremamente rinfrescanti, sono un alleato per i primi caldi. Inoltre, essendo ricche di fibre, aiutano a regolarizzare l'intestino. Contengono vitamine (A, B, C) e acido formico. Meglio però evitare i semi: non commestibili per la presenza di acido cianidrico al loro interno. Non vanno dimenticate fragole, susine, anguria, avocado e mirtilli, tutta frutta che diventa più buona e gustosa con l'avvicinarsi del caldo. Un pizzico di attenzione al consumo di alcuni di questi alimenti dovrebbero prestarlo le persone allergiche alle graminacee. Fondazione Umberto Veronesi consiglia - a chi presenta queste allergie - di evitare pesche, albicocche, ciliegie, mandorle, pomodori, kiwi, angurie, prugne, agrumi, meloni. Il consiglio è rivolgersi al proprio specialista per dissipare ogni dubbio.

La verdura di giugno

Se c'è un piatto che racchiude quasi tutte le verdure di giugno, questo è la caponata. Palermitana, catanese, agrigentina, messinese o trapanese non cambia: tutte le diverse versioni prevedono prodotti di stagione: melanzane, capperi, peperoni, salsa di pomodoro, cipolla, sedano. Nella ricetta originale vanno fritte e cotte in abbondante olio, ma possono ovviamente essere consumate anche da sole e con preparazioni più leggere. Giugno è anche il mese in cui si trovano le zucchine più gustose. Dai fiori all'ortaggio, tutto si può utilizzare in cucina per preparare paste fredde, contorni golosi e frittelle ripiene. Le zucchine sono ricche di vitamina A e C, contengono potassio, folato e carotenoidi. Sono un ortaggio ipocalorico, quindi indicatissimo per chi è a dieta. Tra gli ortaggi di giugno ci sono anche i fagioli e i fagiolini, baccelli immaturi del fagiolo, ma con proprietà diverse da quelle dei legumi. Hanno poche calorie, il che li rende adatti ai regimi ipocalorici. Sono ricchi di fibre, potassio, vitamina A e sali minerali. Hanno anche proprietà lassative. Come loro anche le fave. Giugno apre le porte all'estate e quindi anche alle insalate che si possono fare con la lattuga, ma anche con indivia e rucola, in queste si possono aggiungere carote, cetrioli e bietole. Una chicca di giugno sono le patate novelle. La loro buccia sottile e la polpa tenera permettono di consumarle così come sono, assimilando i nutrienti presenti nella parte esterna dell'ortaggio. Il risultato migliore è garantito dalla preparazione in forno con rosmarino, sale e un filo d'olio.

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