Ricambio dell’aria, pulizia e prodotti giusti e gestione degli impianti di ventilazione. Su questi temi gli esperti dell’Istituto Superiore di Sanità si sono concentrati per fornire una serie di indicazioni ai cittadini ma anche ai professionisti
L’igiene degli ambienti chiusi, che si tratti della propria abitazione, di un ufficio o di un luogo pubblico è quanto mai importante, soprattutto in questo momento di particolare emergenza. E allora, grazie agli esperti dell’Istituto Superiore di Sanità, ecco una serie di consigli utili da seguire per rispettare le norme che possono favorire anche la lotta alla proliferazione del virus. (DAL PRIMO CASO AI CONTAGI: LE TAPPE)
Il ricambio d’aria
Una prima, grossa, indicazione è quella di garantire un buon ricambio d’aria in tutti gli ambienti, si tratta della propria casa, ma anche di uffici, strutture sanitarie, farmacie, parafarmacie, banche, poste, supermercati o mezzi di trasporto. E’ consigliato inoltre aprire regolarmente le finestre scegliendo quelle più distanti dalle strade trafficate. In questo senso, però, bisogna fare attenzione a non aprire le finestre durante le ore di punta del traffico e a non lasciarle aperte la notte. L’ideale, dicono gli esperti, è sempre ottimizzare l’apertura in funzione delle attività svolte. (LA SITUAZIONE IN ITALIA - GRAFICI E MAPPE)
L’uso dei guanti nelle pulizie
Capitolo pulizie. Prima di utilizzare i prodotti adatti è consigliabile leggere attentamente le istruzioni e rispetta i dosaggi d’uso raccomandati sulle confezioni (facendo attenzione, ad esempio, ai simboli di pericolo segnalati sulle etichette). Il modo migliore di igienizzare un ambiente chiuso è quello di pulire le diverse aree, i materiali e gli arredi utilizzando acqua e sapone e/o alcol etilico 75%, oppure ipoclorito di sodio 0,5%. Molto importante: nel corso delle operazioni di pulizia si devono indossare guanti e/o dispositivi di protezione individuale. Occorre poi non miscelare i prodotti di pulizia, in particolare quelli contenenti candeggina o ammoniaca con altri prodotti. Infine, sia durante che dopo l’uso dei prodotti per la pulizia e la sanificazione, è molto importante arieggiare bene gli ambienti. (15 COSE DA FARE IN CASA PER SFUGGIRE ALLA NOIA)
La gestione degli impianti di ventilazione
L’ultima parte di consigli, l’Iss la dedica ai sistemi di ventilazione. A casa andrebbero pulite regolarmente le prese e le griglie di ventilazione dell’aria dei condizionatori, attraverso un panno inumidito con acqua e sapone oppure con alcol etilico 75%. Negli uffici e nei luoghi pubblici, invece, gli impianti di ventilazione meccanica controllata devono essere tenuti accesi e in buono stato di funzionamento. Senza dimenticare di tenere sotto controllo i parametri microclimatici, come temperatura, umidità relativa e CO2. Inoltre, per quanto riguarda questi impianti, occorre eliminare totalmente il ricircolo dell’aria. Un ultimo consiglio è quello di pulire regolarmente i filtri e acquisire informazioni sul tipo di pacco filtrante installato sull’impianto di condizionamento ed eventualmente sostituirlo con un pacco filtrante più efficiente.