L’ha curata l’ospedale pediatrico “Bambin Gesù”, in una versione multimediale che fornisce molte informazioni utili dedicate a mamme e papà
Ogni anno, nel nostro Paese, i tumori colpiscono 1.400 bambini di età compresa tra gli 0 e i 14 anni, ma non solo, anche circa 800 adolescenti, di età compresa tra i 15 e i 18 anni. Si tratta, dicono gli esperti, della seconda causa di morte tra i più giovani (0-14 anni), che però grazie al progresso della ricerca e delle cure, permette ad oltre l'80% dei pazienti colpiti di guarire e sono i tumori del sangue a mostrare i successi maggiori, con una sopravvivenza che, in alcuni tipi di leucemia, oggi supera il 90% dei casi. Per fornire un quadro sul tema, fornire tutte le informazioni, specie sulle patologie oncoematologiche (i tumori del sangue) più frequenti nei bambini e negli adolescenti, sui percorsi di cura e sul significato di alcuni esami diagnostici e sulla preparazione necessaria per eseguirli, l’ospedale “Bambin Gesù” ha curato e proposto una guida multimediale, un numero speciale di “A scuola di salute”.
L’importanza della comunicazione
Si tratta di un magazine digitale, diretto dal professor Alberto Ugazio, il cui obiettivo “è fornire uno strumento di orientamento nel mondo dell'onco-ematologia pediatrica alle famiglie che devono improvvisamente affrontare una realtà nuova e difficile come quella che si configura dopo una diagnosi di neoplasia”, ha raccontato il professor Franco Locatelli, direttore del Dipartimento di Onco-Ematologia del Bambino Gesù. L’idea è nata per supportare mamme e papà in un periodo in cui c'è la forte necessità di intraprendere un percorso medico che passi attraverso esami clinici e strumentali, i quali richiedono una grande collaborazione da parte dei piccoli pazienti e della loro famiglia. “La comunicazione trasparente con le famiglie e con i bambini e i ragazzi in cura è fondamentale nel percorso terapeutico. Le indicazioni contenute in queste pagine rappresenteranno degli spunti importanti e utili per facilitare il dialogo tra personale sanitario, famiglia e paziente e, quindi, in ultimo, per costruire l'alleanza terapeutica fondamentale in questo impegnativo percorso”, ha poi aggiunto Locatelli.
Alcuni dati sui tumori infantili
Tra le anticipazioni alla guida, che si possono leggere sul sito dell’ospedale pediatrico, gli esperti scrivono che il tumore, anche quello infantile, si caratterizza per una crescita rapida e incontrollata di cellule che hanno la capacità di infiltrarsi negli organi e nei tessuti dell'organismo, modificandone la struttura e il funzionamento. A seconda dei casi, la neoplasia può essere solida, caratterizzata quindi da una massa compatta di tessuto, o del sangue come nel caso delle leucemie, in cui è tipica la presenza di cellule tumorali nel midollo osseo e nel sangue in circolo nell’organismo. Tra le altre informazioni discusse nella guida, quella che riguarda le cause dei tumori in età pediatrica, ad oggi ancora poco conosciute. Fin qui è stata dimostrata l'esistenza di particolari e precisi fattori di rischio, di natura sia ambientale sia genetica, ma solamente in una piccola parte dei pazienti colpiti (4-6% dei casi). Un dato su tutti, riguarda la forma di tumore più frequente in età pediatrica, cioè la leucemia acuta (33% dei casi), seguita dai tumori cerebrali (25%) e dai linfomi (15%).