Tumore mammella, Fda: ok a riesame prioritario trastuzumab deruxtecan

Salute e Benessere
Immagine di archivio (Getty Images)

La Food and Drug Administration ha approvato il riesame prioritario per la licenza per prodotti biologici per il farmaco prodotto da Daiichi Sankyo, che potrebbe ridefinire il trattamento del cancro alla mammella metastatico HER2 positivo 

La Food and Drug Administration (Fda) ha approvato il riesame prioritario per l’ottenimento della licenza per prodotti biologici per [fam] trastuzumab deruxtecan (DS-8201), un farmaco sperimentale nel trattamento del tumore alla mammella metastatico di tipo HER2 positivo. Il medicinale è prodotto dalla multinazionale farmaceutica giapponese Daiichi Sankyo Company, Limited e avrebbe il potenziale per “ridefinire il trattamento dei pazienti” con questo tipo di neoplasia: la data per il riesame è stata fissata nel primo trimestre dell’esercizio del 2020.

Trastuzumab deruxtecan: come agisce sul tumore alla mammella

Il vicepresidente esecutivo e responsabile globale della sezione di ricerca e sviluppo nella divisione oncologica di Daiichi Sankyo Antoine Yver ha spiegato: “Siamo lieti che l’Fda abbia accettato la domanda e abbia concesso il riesame prioritario, in quanto riteniamo che [fam-] trastuzumab deruxtecan possa potenzialmente ridefinire il trattamento dei pazienti con carcinoma mammario metastatico HER2 positivo”. Lo scorso aprile, la multinazionale giapponese ha stretto un accordo con l’azienda AstroZeneca per un ulteriore sviluppo e la commercializzazione del farmaco anticorpo-coniugato che agisce somministrando la chemioterapia in modo mirato all’interno delle cellule tumorali, riducendo così l’esposizione al carico citotossico rispetto alla normale terapia. Daiichi Sankyo e AstroZeneca dovranno ora attendere i primi mesi del 2020 per il riesame prioritario per la licenza per prodotti biologici riguardante [fam-] trastuzumab deruxtecanper.

Una nuova immunoterapia contro i tumori

In passato, la Fda aveva già accordato a trastuzumab deruxtecan i permessi Breakthrough Therapy Designation e Fast Track, per facilitare e accelerare lo sviluppo di farmaci per il trattamento di malattie particolarmente gravi. Recentemente, inoltre, i ricercatori dell’Università di Yale hanno testato con successo sui topi un nuovo tipo di immunoterapia risultato efficace nel ridurre o eliminare completamente, tra gli altri, anche il tumore triplo negativo alla mammella. Il nuovo trattamento unisce la terapia genica virale alla tecnica Crispr per aiutare il sistema immunitario a riconoscere tutti i ‘travestimenti’ delle cellule cancerogene, favorendone così la distruzione. 

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