Il riposino pomeridiano occasionale ridurrebbe il rischio di infarto

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Dormire (Getty Images)

A suggerirlo sono i risultati di un nuovo studio osservazionale condotto da un team di ricercatori dell’ospedale universitario di Losanna, che ha analizzato gli effetti della pennichella pomeridiana su un campione composto da 3.462 individui 

Concedersi saltuariamente delle ore di sonno durante il pomeriggio ridurrebbe sensibilmente la possibilità di essere colpiti da ictus o infarto.
A suggerirlo sono i risultati di un nuovo studio osservazionale condotto da un team di ricercatori dell’ospedale universitario di Losanna, che ha analizzato gli effetti della pennichella pomeridiana su un campione variegato composto da individui di età compresa tra i 35 e i 75 anni.
Indipendentemente dalla durata del riposo, i soggetti che dormono una o due volte alla settimana nel pomeriggio avrebbero un rischio inferiore di infarto, ictus o insufficienza cardiaca, rispetto agli individui che non sono soliti concedersi la pennichella pomeridiana.

Dimezza il rischio di ictus

Per compiere lo studio, pubblicato sulla rivista specializzata Heart, i ricercatori hanno monitorato per un periodo di tempo di oltre cinque anni un campione composto da 3.462 individui residenti a Losanna, dai 35 ai 75 anni di età. Ai partecipanti è stato chiesto di indicare, compilando appositi questionari, il numero di pisolini che si concedono durante la settimana e la durata del loro riposo pomeridiano.
Analizzando i dati a disposizione, gli esperti hanno dedotto che un riposino pomeridiano occasionale (una o due volte alla settimana) dimezzerebbe la possibilità (48%) di essere colpiti da infarto, ictus o insufficienza cardiaca.

Risultati dello studio

Nel corso dello studio, sono stati valutati anche eventuali fattori in grado di influenzare il risultato del test, quali l’età, la qualità del riposo notturno o la presenza di patologie associate a un maggior rischio di soffrire di malattie cardiovascolari, quali l’ipertensione e il colesterolo.
Sono emersi risultati differenti solo quando i soggetti erano anziani, con età superiore ai 65 anni, o soffrivano di apnea notturna in forma grave.
Inoltre, dalle valutazioni è emerso che gli effetti benefici del pisolino pomeridiano non dipenderebbero dalla durata della pennichella: il test ha rivelato effetti simili tra i soggetti che hanno riposato per soli 5 minuti e gli individui che hanno l’abitudine di dormire per oltre un’ora.  

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