Hiv, eliminato il virus nei topi grazie a una nuova terapia combinata
Salute e BenessereL’importante risultato è stato raggiunto da un gruppo internazionale di ricercatori grazie all’utilizzo dei farmaci antiretrovirali a lunga durata d’azione e della tecnica di editing genomico Crispr-Cas9
Utilizzando una terapia combinata che unisce i farmaci antiretrovirali a lunga durata d’azione alla tecnica di editing genomico Crispr-Cas9, un gruppo di ricercatori, coordinato da Kamel Khalili della Lewis Katz School of Medicine della Temple University e da Howard Gendelman dell'University of Nebraska Medical Center, è riuscito a eliminare per la prima volta il virus dell’Aids in alcuni topi geneticamente modificati per essere suscettibili all’Hiv. Al raggiungimento di questo importante obiettivo hanno contribuito anche gli studiosi italiani Martina Donadoni, Pietro Mancuso e Pasquale Ferrante. Lo studio, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista specializzata Nature Communications, ha visto la partecipazione di molteplici esperti, tra cui immunologi, virologi, biologi molecolari e farmacologi.
I risultati dello studio
Nel corso dello studio, i ricercatori hanno sottoposto al doppio trattamento 13 topi nel corso di due trial separati. Dopo la somministrazione della terapia antiretrovirale, finalizzata a sopprimere la replicazione del virus, e l’utilizzo della tecnica Crispr-Cas9, in grado di estirpare fisicamente l’Hiv dal genoma dell’animale, 5 roditori non hanno mostrato segni di infezioni per 5 settimane. “Si tratti di un importante passo avanti verso lo sviluppo di una possibile cura per l’infezione da Hiv nell’uomo”, affermano gli autori dello studio.
Una possibile cura alle infezioni da Hiv
Per Howard Gendelman, i risultati ottenuti indicano che combinare la ‘Laser Art’ Long-acting slow-effective release Antiretroviral therapy) con la tecnica Crispr-Cas9 è la chiave per curare l’infezione Hiv. Dopo lo studio condotto topi, il team di ricerca ha intenzione di sperimentare l’innovativo trattamento sui primati e sull’uomo entro la fine dell’anno. Grazie alla Laser Art è possibile sopprimere la replicazione del virus per un tempo sufficientemente lungo da permettere l’utilizzo delle ‘forbici molecolari’ per rimuovere l’Hiv dal Dna delle cellule immunitarie infettate. Secondo Pasquale Ferrante, uno degli scienziati italiani che hanno partecipato allo studio, la ricerca apre alla speranza concreta di “arrivare un giorno a curare l’infezione da Hiv nell’uomo”. I trial clinici sull’uomo inizieranno non appena il team di ricerca riceverà il via libera della Food and Drug Administration.