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Ondata calore, consigli del Ministero della Salute per ridurre rischi

Salute e Benessere

Un’importante ondata di caldo dovrebbe raggiungere l’Italia nei prossimi giorni. L'apice, stando alle valutazioni dei meteorologi, sarà tra il 27 e il 29 giugno. Sono attesi picchi di 37-40 gradi in città come Torino, Milano, Bologna, Roma, Frosinone, Rieti e Sassari

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Arriva il grande caldo. A dirlo, oltre alle sensazioni che proviamo in questi giorni, sono anche le previsioni degli esperti. Secondo i meteorologi, una forte ondata di caldo africano inizia ufficialmente oggi, ma il vero picco per quanto riguarda il nostro Paese lo si avrà solo nei prossimi giorni. Le temperature saliranno fino a raggiungere la soglia dei 40°C tra le giornate di giovedì e venerdì. Tra le città maggiormente interessate si segnalano Torino, Milano, Bologna, Roma, Frosinone, Rieti e Sassari. Per alcune regioni sarà caldo asciutto, per altre caldo afoso. Per far fronte all’emergenza caldo, anche dal Ministero della Salute sono arrivate alcune importanti indicazioni per ridurre i rischi, soprattutto per anziani, malati cronici, neonati e bambini piccoli.

Le ore più calde

È consigliabile non uscire all'aria aperta nelle ore più calde della giornata, all’incirca dalle 11 del mattino alle 18. Se si è costretti a farlo, il Ministero consiglia di proteggere la testa con un cappello (meglio se di colorazione chiara) e gli occhi con occhiali da sole. Sarebbe sempre utile, poi, proteggere la pelle con creme solari ad alta protezione.

Aria condizionata, ma solo a certe temperature

Per quanto riguarda l’abbigliamento, che si resti in casa o si esca, è meglio indossare abiti leggeri, non stretti sul corpo, magari composti da fibre naturali così da permettere alla pelle di traspirare. Quando si sta in casa è preferibile impedire al sole di battere, chiudendo le finestre e servendosi di tapparelle e tende come schermi. Le finestre andrebbero chiuse durante il giorno e aperte durante le ore più fresche della giornata. Per chi ha un impianto di condizionamento, è bene adottare alcune precauzioni. In particolare, meglio utilizzarlo solo in giornate segnalate come a forte rischio. Temperatura consigliata? Tra i 24 e i 26 gradi, con attenzione particolare alla manutenzione e alla pulizia, regolare, dei filtri delle apparecchiature.

Docce frequenti e dieta equilibrata

Per rinfrescarsi, il Ministero consiglia di fare bagni o docce con acqua preferibilmente tiepida, detergersi il viso e le braccia con acqua fresca e, in caso di temperature elevate, appoggiare un panno umido sulla nuca. L’attività fisica andrebbe monitorata. Nelle ore più calde sarebbe meglio non praticarla e ci si dovrebbe anche astenere dall’effettuare lavori pesanti all'aperto. Per idratarsi, bisogna bere almeno due litri di acqua al giorno. Un consiglio per gli anziani è quello di bere anche se non si percepisce il bisogno. Vanno evitati gli alcolici e la dieta andrebbe basata su cibi leggeri, privilegiando frutta e verdura. Se ci si sposta in auto, prima di salire, meglio far areare l’abitacolo e aprire gli sportelli per alcuni minuti. Quando si parcheggia la macchina è bene non lasciare mai, nemmeno per poco tempo, persone o animali all’interno.

Attenzione agli anziani

Attenzione, poi, a come si conservano i medicinali. Per i più distratti è sempre meglio leggere attentamente le modalità di conservazione riportate sulle confezioni. Sempre in ambito medico, per le persone anziane o con patologie croniche che assumono farmaci, meglio consultare il medico per un eventuale aggiustamento della terapia o della frequenza dei controlli nel periodo estivo. L’ideale sarebbe non sospendere mai di propria iniziativa terapie in corso. Un occhio di riguardo andrebbe dato proprio alle persone anziane. Durante periodi prolungati di caldo intenso, bisogna prestare attenzione a familiari o vicini di casa anziani, specialmente se vivono da soli. Eventualmente si può segnalare ai servizi sociosanitari casi che necessitano di un pronto intervento.