Incollati allo smartphone? La noia sarebbe una delle cause

Salute e Benessere
Smartphone (Ansa)

I ricercatori dell’Università di Washington hanno intervistato un campione diversificato di individui, riuscendo a identificare le principali occasioni associate all’utilizzo compulsivo dei telefonini 

Gli smartphone fanno ormai parte della quotidianità: sembrano essere diventati i migliori amici di quasi tutte le generazioni.
Non è raro camminare per strada e imbattersi in giovani incollati allo schermo del proprio telefonino, che procedono a passo svelto mentre impegnati a digitare messaggi agli amici.
L’uso compulsivo dello smartphone è tuttavia un ‘problema’ che riguarda anche altre generazioni, adulti compresi, che proprio come i più giovani, spesso, controllano più volte lo smartphone senza un’apparente motivazione.
Per spiegare questo trend in continuo aumento, i ricercatori dell’Università di Washington hanno condotto uno studio su un campione diversificato di individui, riuscendo a identificare le principali occasioni associate all’utilizzo dei telefonini.
I risultati della ricerca verrano presentati il 7 maggio 2019 a Glasgow, in Scozia, in occasione della conferenza ‘CHI conference on Human Factors in Computing Systems’.

Intervistati 39 individui tra i 14 e i 64 anni

Per compiere lo studio, gli esperti hanno intervistato un campione di 39 individui di età compresa tra i 14 e i 64 anni, ai quali è stato chiesto di esprimere ad alta voce i pensieri che frullavano loro nella testa mentre impegnati a passare in rassegna le applicazioni installate sul proprio smartphone. Successivamente sono entrati più nel vivo del test, ponendo loro domande più approfondite riguardo specifiche piattaforme.
I ricercatori, proprio per studiare il fenomeno nella sua integrità, hanno scelto un campione diversificato di intervistati, composto da tre diverse generazioni: studenti delle superiori, giovani universitari e adulti.

Quando si guarda lo smartphone?

Sono così riusciti a dimostrare che le occasioni che spingono a guardare con frequenza lo smartphone sono le stesse per le diverse fasce di età. In generale, le persone sono solite smanettare il proprio telefonino quando aspettano un conoscente, prima o durante compiti noiosi e ripetitivi, quando attendono impazientemente un messaggio o una notifica e per sfuggire a situazioni imbarazzanti.
"Questo non significa che i ragazzi usano i loro telefonini allo stesso modo degli adulti. Ma penso che questo desiderio compulsivo di tornare al telefono funzioni allo stesso modo su tutti questi gruppi", spiega Alexis Hiniker, autore dello studio.
Inoltre, le persone sono solite distaccarsi dallo smartphone quando è richiesta loro una qualsiasi forma di interazione nel mondo reale, o nel momento in cui, stanchi di visualizzare le stesse notizie, si rendono conto di aver trascorso troppo tempo incollati allo schermo.  

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