Ogni età ha il suo sport: ecco cosa consigliano gli ortopedici

Salute e Benessere
Foto di archivio (Getty Images)

In occasione della giornata mondiale dello sport del 6 aprile, la Siot ha diffuso alcune indicazioni riguardanti i benefici apportati dall'attività sportiva sull'organismo a seconda dell'età

Ogni età ha il suo sport. E se per i bambini vanno bene volley, nuoto, calcio e ginnastica, per gli adulti sono invece più adatti corsa, tennis e bicicletta, mentre per gli anziani sono indicati la ginnastica a corpo libero, le camminate lunghe, il Tai Chi e il Pilates. A diffondere questi consigli è la Siot, Società italiana di Ortopedia e Traumatologia, che in occasione della giornata mondiale dello sport del 6 aprile lancia un messaggio: dall’attività sportiva si possono trarre dei benefici in ogni fase della vita.

Ogni età ha le sue esigenze fisiche

Come spiegano gli ortopedici, l’organismo può trarre specifici benefici dallo sport a seconda dell’età e contribuire a migliorare lo stile di vita. Nei più piccoli, il cui fisico è in fase di crescita, l’attività sportiva può aiutare a sviluppare il coordinamento motorio. Inoltre, se il bambino è affetto da scoliosi, saranno preferibili discipline simmetriche, quali, ad esempio, calcio, basket e volley, rispetto a quelle unilaterali, come il tennis. In età adulta, invece, è importante il rafforzamento dei muscoli, ma allo stesso tempo bisogna prestare attenzione anche alla preparazione, per evitare il rischio di incorrere in tendinopatie o sovraccarichi funzionali. Infine, per le persone anziane sono consigliate tutte le attività sportive che aiutano a mantenere il coordinamento e il movimento fluido, andando a sollecitare lo scheletro e la muscolatura.
In caso di trauma sportivo, gli esperti consigliano di agire con cure appropriate anche alla ripresa rapida dell'attività, possibile grazie all'evoluzione delle tecniche chirurgiche e dei percorsi riabilitativi.

Benefici osseo-articolari e sistemici

Il professor Francesco Falez, presidente della Siot, sottolinea che il compito degli ortopedici è quello di ”indirizzare chi è in accrescimento anche verso uno sviluppo armonico. Man mano che la persona cresce, i benefici dello sport non sono solo osseo-articolari, ma anche sistemici: aumenta le endorfine, accresce lo stato di benessere e migliora tutti gli altri apparati. Nella tarda età - aggiunge - diventa fondamentale perché lo scheletro, e ovviamente l'osteoporosi, sono direttamente correlate ad un'attività più o meno intensa". Per quanto riguarda il carico di lavoro, infine, Falez indica che "in un adulto basta praticare attività fisica due volte a settimana; tre volte a settimana vanno bene per un adolescente, mentre per una persona anziana - conclude l’esperto - è sufficiente una sola volta”.

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