Tumore al cervello, l’Ia prevede la gravità della neoplasia

Salute e Benessere
Immagine di archivio (Getty Images)

La tecnica ideata dagli esperti dell’Università di Padova e dell’Azienda Ospedaliera di Padova si è rivelata capace di riconoscere il grado di malignità della patologia in 109 casi su 117 

Applicando l’Intelligenza artificiale alle risonanze magnetiche è possibile diagnosticare un tumore al cervello e determinarne la gravità prima ancora di svolgere un esame istopatologico. A rivelarlo sono i risultati di un nuovo studio italiano condotto dal Dipartimento di Medicina Animale, Produzioni e Salute dell'Università di Padova, in collaborazione col Reparto di Neuroradiologia e il Reparto di Neurochirurgia dell'Azienda Ospedaliera padovana. Durante la ricerca, gli esperti hanno sperimentato una tecnica basata sulla rete neurale su vari pazienti con diagnosi radiologica di meningioma e conferma istopatologica dopo l’asportazione chirurgica. In 109 casi su 117, l’Intelligenza artificiale è stata in grado di riconoscere correttamente il grado di malignità della patologia basandosi sulle immagini diagnostiche.

Il percorso del team di ricerca

Oltre ad essere stato pubblicato sulla rivista specializzata Journal of Magnetic Resonance Imaging, lo studio ha anche vinto un progetto STARS@unipd 2018. Per gli esperti, il risultato ottenuto rappresenta il punto di arrivo di una ricerca triennale svolta su differenti tipi di tumori cerebrali che possono colpire i cani. L’esperienza con gli animali ha consentito agli specialisti padovani di elaborare degli algoritmi di rete neurale in grado non sono di determinare il grado di malignità delle neoplasie, ma anche di riconoscere i gliomi, ossia i tumori che si formano nelle cellule della glia. In seguito, il team di ricerca è stato in grado di elaborare un sistema di Intelligenza artificiale pensato appositamente per l’analisi del meningioma umano.

Il ruolo dell’Intelligenza artificiale

Francesco Causin, Direttore di Neuroradiologia dell'Azienda Ospedaliera di Padova, spiega che attualmente solo la valutazione istopatologica post-asportazione chirurgica consente di stabilire con assoluta certezza il grado di malignità di un tumore al cervello. Tuttavia, l’accuratezza dell’algoritmo di rete neurale ideato dai ricercatori dimostra che in futuro l’Intelligenza artificiale potrà non solo supportare i radiologi nel processo di diagnosi, ma anche guidare scelte terapeutiche mediche, chirurgiche e mininvasive.

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