Sindrome di Asperger, cos’è il disturbo di cui soffre Greta Thunberg
Salute e BenessereRiconosciuta ufficialmente dall’Onu nel 1993, si tratta di una forma di autismo che comprende una serie di difficoltà legate soprattutto all’interazione sociale, alla sfera affettiva e motivazionale
Greta Thunberg, la sedicenne svedese ideatrice dei ‘Fridays for Future’, è affetta dalla sindrome di Asperger, un disturbo che rientra all’interno dello spettro delle sindromi autistiche e che si manifesta fin dalle prime fasi dello sviluppo, comprendendo una serie di difficoltà legate soprattutto all’interazione sociale, alla sfera affettiva e motivazionale e all’area sensoriale e percettiva.
Che cos’è
Descritta per la prima volta nel 1944 dal pediatra austriaco Hans Asperger, da cui prende il nome, nel 1993 l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha inserito la sindrome nella decima edizione dell’International Classification of Diseases, il manuale utilizzato in tutto il mondo per diagnosticare le condizioni mentali riconosciute.
Come si legge sul portale dell’Associazione italiana Sindrome di Asperger, i soggetti affetti da questo disturbo spesso sviluppano interessi particolari e sono in grado di specializzarsi con successo in questi temi, dei quali conoscono anche i dettagli più irrilevanti. Tuttavia, questi loro interessi divengono il prevalente, se non l’unico, argomento di conversazione, creando notevoli problemi nell’interazione sociale. Le persone che convivono con questa condizione manifestano inoltre un comportamento ripetitivo e molto abitudinario e possono provare disagio, ansia o stress nell’affrontare cambiamenti.
Alla Sindrome di Asperger è stata dedicata anche una giornata mondiale, che ricorre ogni anno il 18 febbraio.
Greta Thunberg e l’Asperger
La sindrome di Asperger è stata diagnosticata a Greta Thunberg nel 2016, quando aveva 13 anni. La giovane attivista non ha mai avuto difficoltà nel parlare della sua condizione e ha raccontato di aver sofferto di mutismo selettivo e disturbi ossessivo compulsivi. Inoltre, considera il suo disturbo l’elemento che l'ha aiutata a focalizzarsi sul grande problema del riscaldamento globale. “Vedo il mondo in modo leggermente diverso, secondo un'altra prospettiva. Ho un interesse speciale. È comune che persone nello spettro autistico abbiano interessi speciali”, ha dichiarato la Thunberg, oggi più che mai impegnata per la salvaguardia del pianeta.